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Come in Spagna. La Serie A, dopo le squadre B dei club del massimo campionato, prova a prendere spunto dalla Liga per un’altra innovazione a partire dalla stagione 2018-19. Verrà introdotta nel calciomercato la clausola di recompra sul modello spagnolo, ovvero la possibilità per le squadre di cedere un giocatore ma con il diritto insindacabile di riacquistarlo alcune stagioni dopo (in base agli accordi) a una cifra già pattuita in sede di cessione.
Il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini ha avallato l’introduzione ed è ufficiale la recompra dall’1 giugno 2018. A cosa serve? Innanzitutto i club possono ritoccare in positivo i propri bilanci, cedendo per due o tre anni un calciatore che non troverebbe spazio per poi riaverlo al momento giusto. In secondo luogo, ogni club, specie quelli più titolati, potrebbero cedere i propri talenti senza il rischio di vederli sbocciare altrove e perdere l’opportunità di farli divenire importanti nella propria rosa.
In sostanza, quello che il Real Madrid aveva fatto con Morata, parcheggiato per due anni alla Juventus per poi riportarlo alla casa madre (ma senza gran feeling). Una novità che non ha esclusivamente degli estimatori. Il noto agente Claudio Pasqualin ha dichiarato al Corriere della Sera che “è un po’ come reintrodurre le comproprietà ”.Â