Serie A

Serie A 2017/2018, Atalanta-Benevento 1-0: le pagelle

Etrit Berisha - Foto Antonio Fraioli

Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia termina 1-0 in favore dell’Atalanta il posticipo della quattordicesima giornata del campionato di Serie A. I nerazzurri vincono una partita senza troppe emozioni. Armenteros sfiora il gol nel primo tempo per il Benevento ma a far male è Cristante dhe ancora una volta risulta decisivo per la squadra di Gasperini.

GLI HIGHLIGHTS

ATALANTA

Berisha 6.5

Il Benevento conclude poco, ma quando Armenteros riesce a svettare in area di rigore lui è pronto sulla respinta.

Toloi 6

Ottima fase difensiva. Chiude le iniziative del Benevento anche sulla propria trequarti provando a far ripartire l’azione con il supporto di Castagne. (52′ Ilicic 6 Con il suo ingresso l’Atalanta riesce a concretizzare di più).

Caldara 6

Gli avversari si fanno vedere in poche occasioni e lui si limita a fare il gioco che gli è stato chiesto dall’allenatore.

Masiello 6

Quando ci sono dei calci piazzati per la Dea è tra i calciatori più insidiosi della partita, ma questa volta le occasioni concrete sono poche. Dimostra dimestichezza nella fase difensiva, nonostante le poche iniziative avversarie.

Hateboer 6

I suoi polmoni gli permetterebbero di muoversi per tutto il campo in continuazione. Il sostegno che offre in entrambe le fasi della squadra è ottimo, in attacco specialmente.

De Roon 5.5

Ha in mano la gestione del centrocampo, ma lo fa con troppa lentezza. Prova troppe volte la stessa giocata, portando la propria squadra ad un possesso sterile in alcune circostanze.

Freuler 6

Mette sempre il centrocampo avversario nella condizione di dover accellerare la giocata grazie al suo pressing. Pressione che poi risulta importante nel contropiede degli uomini di Gasperini.

Castagne 6

Avanza a grandi falcate sulla fascia per tutta la partita, dando un grande supporto in fase offensiva alla squadra. Si rende pericoloso sopratutto quando riesce ad infilarsi alle spalle degli avversari sui cross di Gomez.

Cristante 7

In un buon periodo. Ha la freddezza di affrontare l’avversario nel dribbling per poi andare a calciare da fuori area. Proprio con una conclusione dalla lunetta riesce a siglare il gol della vittoria.

Gomez 6.5

Il solito Papu Gomez: tanto cuore, tanta grinta e qualità. Nell’uno contro uno è incontrollabile, riesce sempre a saltare l’uomo portando la squadra in varie occasioni in superiorità numerica. Essenziale per la creazione di occasioni.

Cornelius 5

Cerca di farsi spazio grazie al proprio fisico ma non dà un grande sostegno alla squadra sotto il piano della finalizzazione. I tifosi invocano alla sostituzione per Petagna che arriva al 60′ di gioco. (60′ Petagna 6 La squadra con lui in campo sembra girare meglio e, non a caso, arriva anche al gol).

All. Gasperini 6

La Dea conquista tre punti senza essere troppo convincente. Solo al secondo tempo, dopo qualche cambio, riesce a produrre qualcosa sotto porta e per sua fortuna questo basta per trovare la vittoria.

BENEVENTO

Brignoli 6

Attento. Si fa trovare sempre pronto, anche se la Dea è poco precisa sotto porta.

Venuti 5.5

Quando l’Atalanta ripatre in velocità va nel pallone ed è costretto a spendere il fallo. Hateboer lo mette alle strette quando prova ad avanzare con la palla, costringendolo a ricominciare l’azione.

Djimsiti 6

A differenza del compagno di reparto dimostra una maggiore capacità nel coprire gli spazi sulle avanzate avversarie. Riesce a vincere il duello con Cornelius.

Costa 5

Si approccia alla gara con troppa irruenza, tanto da entrare nel tabellino degli ammoniti poco dopo i primi dieci minuti di gara. Gomez riesce a saltarlo spesso e lui non si rende protagonista di una buona prestazione.

Di Chiara 6

La sua velocità lo aiuta a contenere le accellerazioni di Castagne. Dimostra qualche incertezza però quando il duello con il belga è sulle palle alte.

Del Pinto 6

Sicuramente è il centrocampista che dà il maggior apporto alla squadra. Prova a cercare sempre il varco giusto per l’inserimento di qualche compagno del tridente d’attacco.

Cataldi 5

Troppo assente. La manovra dei giallorossi dovrebbe nascere grazie alle iniziative del centrocampo, ma è proprio questo il reparto che insieme a lui va più in difficoltà.

Chibsah 5

Ci prova con delle iniziative personali che però trovano il muro difensivo dell’Atalanta. Non ha la freddezza per trovare la giocata giusta, perdendosi spesso in un bicchiere d’acqua. (80′ Memushaj sv.)

Lombardi 5.5

Ha le qualità per fare bene ma è in preda al nervosismo. Commette falli evitabili e sbaglia qualche appoggio di troppo al compagno.

Armenteros 6.5

Lo svedese è il giocatore che ci prova di più tra gli uomini di De Zerbi. Oltre ad una buona quantità di giocate nel corso della gara, va vicino al gol nel primo tempo con un colpo di testa che Berisha però riesce a deviare. (46′ Puscas 5.5 Non riesce ad essere all’altezza del compagno che invece si era reso protagonista di una buona gara).

D’Alessandro 6

Prova a creare azioni pericolose con le sue accellerazioni, cercando quando può l’inserimento di Armenteros. Dimostra una buona intesa con l’attaccante svedese, oltre ad una grande duttilità in mezzo al campo. (66′ Kanoute 6 Entra in campo con buoni propositi. Dribbling e velocità sono un’ arma giusta per far male agli avversari)

All. De Zerbi 6

Il Benevento resta a zero punti in casa di un’Atalanta non troppo splendente. La sfortuna gli ha portato via Armenteros nel momento migliore e forse questo avrebbe aiutato di più nel secondo tempo.

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