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“Servirà attenzione e spirito giusto senza soffrire psicologicamente l’avversario. Dovremo dare il doppio e il triplo rispetto alle nostre possibilità ma senza alcun timore reverenziale“. Così Fabrizio Castori, tecnico della Salernitana, nella videoconferenza alla vigilia della sfida contro la Roma, valida per la seconda giornata della Serie A 2021/2022. E proprio sul fatto di giocare in casa si basano la maggior parte delle speranze del tecnico: “Noi abbiamo dalla nostra parte la riapertura dell’Arechi, una tifoseria calda ed appassionata come poche che ci sarà vicino. Deve essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Per noi è come una serata di gala, Salerno deve godersela. Giocheremo con lo spirito che ci contraddistingue. Ma l’apporto del pubblico può colmare il gap tecnico”.
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Castori si è detto entusiasta di poter affrontare Mourinho: “Ho una grandissima stima di lui. È un allenatore che ama il calcio verticale come piace a me, molto pragmatico e concreto e non a caso ha vinto tanto. Per me affrontare lui è come sostenere una tesi di laurea“. Sulle assenze e sulla possibilità di impiegare Simy: “Non mi piace piangere, poi si rischia di mancare di rispetto a quelli che andranno in campo. In ogni caso ci può anche stare che uno possa modificare qualcosa in base alle caratteristiche dei ragazzi. Loro hanno giocatori che vanno sorvegliati con una guardia molto attenta, dobbiamo essere bravi a togliere la profondità. Simy? Sta meglio, ha una settimana di lavoro in più nelle gambe ma ci vuole pazienza, durante la sosta cercheremo di metterlo in linea con gli altri”.
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