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Una vittoria roboante e convincente. Luciano Spalletti non può che ritenersi soddisfatto della partita di questa sera vinta dalla sua Roma per 4-1 ai danni di uno spento Palermo. I giallorossi hanno letteralmente dominato il match grazie ad un attacco a dir poco spettacolare in grado di regalare spettacolo ed assicurare goal.
“Nel primo tempo non siamo stati bravi come nel secondo però siamo passati in vantaggio senza rischiare. Si vedeva che non eravamo tranquillissimi – dichiara il tecnico giallorosso – poi nel secondo abbiamo mostrato maggiore qualità. El Shaarawy? Sono valori aggiunti i giocatori che nella grande squadra a volte non giocano ma non si deprimono ed è fondamentale averne perché si fanno sempre trovare pronti sia in partita che in allenamento. Lui ha grande velocità e tecnica, deve fare qualche duello in più e deve migliorare in qualche contrasto fisico”.
“A me interessa che la squadra faccia 70 gol, non che uno solo ne faccia 30. Si parla di collettività – sottolinea Spalletti –. Quando riesci a gestire la partita portando la difesa a metà campo essendo corti ed avendo la possibilità di recuperare il pallone subito è fondamentale. Sia De Rossi che Paredes hanno fatto una buona partita davanti alla difesa. Abbiamo giocatori veloci per cui giocare in campo aperto è meglio ma se ti chiami Roma devi sapere gestire anche i momenti di difficoltà. Quest’anno siamo più lunghi forse perché abbiamo la prima punta, il campo si allunga un po’. Pjanic? Mi serviva più davanti alla difesa con uno accanto perché sapeva gestire la palla; però quando lo metti più avanti fa spesso gol. Vanno fatti calcoli sugli equilibri di squadra”.