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“–4 dalla Juventus? Secondo me siete tutti malati, io pensavo alla mia squadra. Volevamo tornare a vincere e di essere più brillanti negli ultimi 20 metri che era la cosa che ci era mancata nell’ultimo mese. Stasera la sensazione è che siamo stati più brillanti con una testa votata alla fase offensiva”. Questo il pensiero di Maurizio Sarri dopo la vittoria in rimonta del Napoli ai danni dell’Udinese e con il contemporaneo pareggio del Crotone con la Juventus ha di fatto riaperto la lotta scudetto. “Pareggio di Simy vi ha dato la spinta decisiva? Non lo so, il San Paolo ci dà sempre una mano sinceramente – ha proseguito l’allenatore del Napoli ai microfoni di Sky Sport – Io non capivo cosa stesse succedendo e non capivo perché il pubblico stesse gridando. Il nostro stadio è questo e ci sta portando anche punti”.
Con questa vittoria il Napoli ha centrato matematicamente il secondo posto, ma adesso viene il meglio: “L’obiettivo societario è raggiunto da una settimana, abbiamo raccolto la Champions a sei partite dalla fine – assicura il tecnico toscano – Ora ci possiamo divertire. Nel senso che quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto”.
“Milik titolare con la Juventus? Noi siamo una squadra sulla quale viaggiano più luoghi comuni rispetto alle altre. Con lui abbiamo cambiato tante volte modulo, dobbiamo valutarlo dopo questa partita e lo faremo con calma” analizza Sarri che poi risponde ad un’altra domanda in vista di Juventus-Napoli: “Pareggio della Juve cambia qualcosa nell’impostazione della partita? Per stanotte volevo rilassarmi un attimo, la nostra filosofia è quella. Non abbiamo la struttura mentale e quella fisica per fare partite attendiste. Dobbiamo sempre imporre il nostro gioco. L’abbiamo cercato di farlo anche negli stati più difficili d’Europa”.