Serie A

Napoli, Lo Monaco: “De Laurentiis pecca in comunicazione e mi ricorda Zamparini”

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis - Foto Antonio Fraioli

Fino a dieci giorni fa, quando il Napoli parlava di Scudetto, lo ritenevo azzardato. Stava approntando una ristrutturazione economica della società, poi hanno fatto dei colpi importanti sul mercato. I partenopei hanno fatto il salto di qualità e si propongono per il titolo insieme a Inter, Milan e Juventus; quest’ultima, ad oggi, mi sembra troppo brutta per essere vera. La Roma, al contrario, fino a dieci giorni fa l’avrei messa il lizza per lo Scudetto, poi sono arrivati gli infortuni di Wijnaldum e Zaniolo, che hanno dato un calcio alle ambizioni. Ora Mourinho dovrà fare di necessità virtù. Il Napoli quest’anno ha fatto una mini-rivoluzione, dettata dalle chiacchiere dei media e della gente, perché alla fine era necessaria. Bisogna sottolineare che il presidente De Laurentiis pecca clamorosamente nella comunicazione. Mi ricorda un po’ i tempi di Zamparini: qualunque allenatore, all’epoca, sapeva già quale sarebbe stato il suo destino. Oggi, chi accetta il Napoli, sa già che De Laurentiis decide tutto in autonomia. Ho sentito dire addirittura che lui pretende dai suoi direttori che firmino contratti per cui, prima di rilasciare dichiarazioni, queste debbano essere approvate, per non dire dettate, dal presidente. Stessa cosa per i contratti dei calciatori: devono accettare delle clausole che rendono tutto più complicato da gestire”. Queste sono le recenti dichiarazioni di Pietro Lo Monaco, ex direttore sportivo del Catania e consigliere Figc. L’ex dirigente nel mondo del calcio ha commentato, ai microfoni di ‘1 Football Club’ le ambizioni Scudetto dei club italiani, con focus sul Napoli.

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