Serie A

Morte Astori, il procuratore di Udine: “Decesso per cause naturali, strano per un calciatore”

Davide Astori
Davide Astori - Foto Antonio Fraioli

Il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo, che coordina l’indagine aperta dopo la tragica morte di Astori, ha confermato il possibile arresto cardiocircolatorio e ha detto la sua su questa tristissima vicenda che ha portato, giustamente, al rinvio di tutti i match di Serie A e Serie B in programma oggi: “L’idea è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali, è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori”. 

In attesa dell’autopsia che verrà effettuata sul corpo senza vita del povero Davide Astori, questa dunque è la versione dei fatti allo stato attuale: una morte per cause naturali, una tragedia che sconvolge la domenica nel mondo del calcio.

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