“La nostra strategia non è cambiare tanto per cambiare, ma cambiare per avere giocatori che migliorino la rosa in termini di qualità, presenza e spessore. Non vogliamo prenderne uno tanto per dire che abbiamo comprato un giocatore. Kalulu-Gabbia stanno dimostrando che sono giocatori pronti anche per partite importanti. Se capiterà l’occasione giusta il club si farà trovare pronto, altrimenti rimarremo così. Tomori si è fatto male, ma spero che perderà solo 3-4 partite”. Queste le dichiarazioni del tecnico del Milan, Stefano Pioli alla vigilia del match casalingo contro lo Spezia. Ma il tecnico è concentrato sulla partita di domani: “Noi dobbiamo rispondere sul campo, continuare a giocare il nostro calcio e credere nelle nostre qualità. Dobbiamo pensare a domani, che è la partita più importante. Non è il mese decisivo per lo scudetto, non facciamo la corsa su nessuno. Se la squadra dovrà aiutare Gabbia-Kalulu? Dovremo giocare da squadra perché affrontiamo un avversario che nelle ultime trasferte non ha subito goal vincendo sia a Napoli che col Genoa. Serviranno idee chiare. Poi le prestazioni dei singoli sono importanti, ma se la squadra le esalta in un certo modo”.
Mancherà Tomori: “Dipendesse da lui, giocherebbe domani. L’intervento di solito richiede quattro settimane, i tempi sono quelli, ma lo valuteremo. L’intervento è andato bene, è la prima volta che gli capita un infortunio del genere. Prematuro per tracciare tempi di recupero esatti”. La sorpresa del girone di andata è Florenzi: “Ha avuto bisogno di tempo perché ha avuto un infortunio. All’inizio l’ho utilizzato un po’ più alto, ma il ruolo del terzino se lo sente più suo. È molto intelligente, dal punto di vista tecnico è di alto livello; è un giocatore molto molto duttile, applicato e utile in entrambi le fasi di gioco della squadra”. E il tecnico si dice tranquillo sul tema rinnovi: “La società sa relazionarsi bene con i calciatori e con gli agenti, io vedo tutti sul pezzo”.
