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Undicesima giornata di Serie A, un turno fondamentale per gli obiettivi di tutte e venti le squadre di un campionato che entra ormai nel vivo. Dopo le fatiche dell’infrasettimanale, si torna subito in campo e spicca su tutte Roma-Milan. Una partita che farà perdere punti a una delle due o a entrambe, ma soprattutto che a giallorossi o rossoneri darà una spinta ulteriore dal punto di vista dell’autostima. Chi dovesse perdere all’Olimpico, però, potrebbe subire un importante contraccolpo: per la squadra di Mourinho sarebbe l’ennesima sconfitta contro un’altra big, per i rossoneri la prima sconfitta stagionale nei confini domestici in un momento in cui aveva finalmente agguantato la testa della classifica, oltre a un pesante stop prima della decisiva sfida del Meazza in Champions contro il Porto.
L’altra capolista, il Napoli, ha in teoria un impegno facile contro la Salernitana, che però con la vittoria contro il Venezia in una delicatissima sfida salvezza ha guadagnato tanta autostima. Ma la forza d’urto dei partenopei è strepitosa e la macchina, ormai lanciata e in piena corsa, sembra esente da pecche. Solo la stanchezza può fare un brutto scherzo, per il resto i ragazzi di Spalletti sembrano pronti a un’altra vittoria che avvicinerebbe lo scudetto.
Partite simili per Inter e Juventus. I nerazzurri ospitano l’Udinese, ben consci dello 0-0 dell’anno scorso che sembrava aver rallentato la corsa scudetto. Da lì in avanti fu invece una cavalcata, ma i bianconeri continuano a essere estremamente insidiosi e vengono da quattro pareggi in campionato. Un mese senza sconfitte (e senza vittorie), i ragazzi di Inzaghi dovranno fare attenzione. E l’ultimo segno X per i friulani, appena pochi giorni fa, è quello contro il Verona che sarà la prossima avversaria di una Juventus che vive il dramma di chi, con la sconfitta clamorosa col Sassuolo, è ormai praticamente tagliata fuori dalla lotta scudetto. La stagione però è ancora lunga e la qualificazione in Champions è un imperativo categorico: al Bentegodi con Sarri e Pirlo c’erano state gravi difficoltà, Tudor sembra aver raccolto il testimone, ma i bianconeri non possono in nessun modo trasformare la trasferta contro l’Hellas in una sua personalissima fatal Verona.
E poi, c’è un Atalanta-Lazio tutto da gustare. Due squadre fin qui protagoniste di un avvio altalenante, ma una vittoria nello scontro diretto può aprire le porte della zona Champions. Successi per entrambe nell’infrasettimanale che le lanciano verso la grande chance di dare continuità: il bel gioco, l’intensità, i gol non dovrebbero mancare, ma mai come questa volta conterà portare a casa i tre punti. E per l’estetica, ci sarà tempo.
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