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Negli occhi ancora il gol allo scadere di Zapata, nella mente la costruzione di una rosa di livello. La nuova società italo-cinese del Milan potrà finalmente lavorare, con un calciomercato finalmente alla luce del sole, per rinforzare e puntellare il roster di un confermatissimo Vincenzo Montella.
Il primo obiettivo sarà conquistare un posto nella prossima Europa League, così da poter creare una rosa, per forza di cose, ancor più competitiva e puntare, dalla prossima stagione, al quarto posto utile alla qualificazione in Champions League. Ma come e dove verrà rinforzata la squadra? Quali i ruoli in cui intervenire in maniera massiccia?
Portieri – La priorità è certamente il nuovo contratto di Gianluigi Donnarumma ma, probabilmente, si dovrà provvedere anche all’acquisto di un buon secondo portiere. Marco Storari andrà via per fine prestito e Gabriel, che ha giocato pochissimo a Cagliari senza convincere, difficilmente sarà confermato. Capitolo Plizzari: o in prestito a giocare o nuovamente terzo portiere.Tornando a Donnarumma: le offerte per il ragazzo non mancheranno (anzi, sono già state recapitate a Raiola direttamente dalla Premier League), ma la sensazione è che si troverà un accordo per far sì che ‘Gigio’ resti al Milan
Difensori Centrali – Si ripartirà ovviamente da Alessio Romagnoli, spesso sottovalutato ma importantissimo valore aggiunto sin dallo scorso campionato (altra intuizione di Mihajlovic, oltre a ‘Gigio’), a cui affiancare un centrale di alto livello. Il nome da tempo sulla bocca di tutti è quello di Mateo Musacchio, che “sta per rinnovare con il Villarreal” da dicembre ma che è ancora in scadenza 2018 con conseguente calo del prezzo del cartellino. Stessa scadenza per Gabriel Paletta che, nonostante un calo fisiologico nella fase finale della stagione, ha dimostrato grande affidabilità a Montella. Senza alcuna fretta, probabilmente, potrebbe rinnovare. Potrebbe rimanere anche Cristian Zapata, mentre al momento l’indiziato numero uno a lasciare il Milan sembra essere Gustavo Gomez; i motivi sono sostanzialmente due: 1) non ha convinto 2) ha mercato e può essere ceduto senza rischiare minusvalenze. Tornerà (per ripartire immediatamente) anche Rodrigo Ely. Se il Milan dovesse qualificarsi per l’Europa League i centrali a disposizione dovranno essere 5 e quindi, oltre al Musacchio (o chi per lui) di turno, andrà acquistato un altro calciatore.
Terzini – Ignazio Abate ha disputato, sino allo sfortunato infortunio all’occhio, una delle sue migliori stagioni al Milan. Montella lo ha sostanzialmente reinventato ala, ruolo ricoperto a inizio carriera, e con Suso ha messo in piedi una catena di destra a tratti devastante. Che possa titolare o meno del nuovo Milan è difficile dirlo, ma sicuramente farà parte della nuova rosa. Dovrebbe rimanere anche Davide Calabria. Non si può dire la stessa cosa di Mattia De Sciglio, che non sembra intenzionato a rinnovare, pronto a una nuova avventura probabilmente a tinte bianconere. Leonel Vangioni, nonostante il ruolo da ‘talismano’, difficilmente verrà riconfermato e, presumibilmente, anche Luca Antonelli potrebbe chiedere di andare via. L’ex capitano del Genoa non sembra aver trovato un grande feeling con Montella e, tatticamente, pare essere un po’ fuori dal progetto (quando entra viene schierato esterno alto). Non è un caso che il primo nome uscito fosse quello di Kolasinac, perché il ruolo da terzino sinistro titolare pare essere vacante.
Centrocampisti – Da anni il grande problema del Milan è il centrocampo. Sono mancati calciatori abili nella doppia fase e ci si è spesso ritrovati con giocatori bravi a metà. Il primo obiettivo dovrebbe essere, ma questa è un’idea di chi scrive, il riscatto di Mario Pasalic, centrocampista moderno per eccellenza. Si dovrà trattare con il Chelsea, ma un suo acquisto non è affatto impossibile. Si ripartirà quasi certamente dal capitano Riccardo Montolivo, magari non come un titolare, ma certamente in rosa. Stessa cosa dicasi per Juraj Kucka, che piace molto alla nuova società, e Manuel Locatelli. Ma il salto di qualità dovrà arrivare da due acquisti, uno dei quali di alto profilo, proprio in mediana. Il Milan ha in mano Luiz Gustavo, centrocampista attualmente in forza al Wolfsburg, che nelle ultime settimane si sta disimpegnando, nella lotta per non retrocedere, come difensore centrale. Un giocatore di buon livello, ma forse non utile a un grande salto di qualità. Il nome di Cesc Fabregas fa il giro del mondo ormai da mesi, ma la sensazione è che sia davvero complicato portarlo a Milano. Tornando ai centrocampisti in rosa, che dovranno essere almeno 7, punti interrogativi su Andrea Bertolacci, Andrea Poli e Mati Fernandez. Josè Sosa sembra invece entrato nelle grazie di Montella. Ma come gestirà il tecnico campano, eventualmente, tre registi in una squadra che ne utilizza solamente uno?
Attaccanti – Carlos Bacca è fuori dal progetto Milan. Il fatto è acclarato. Il colombiano ha un discreto (ma non ottimo mercato) e potrebbe andare via per una cifra intorno ai 22-25 milioni. Altro giocatore con il futuro in bilico è Mbaye Niang, che potrebbe essere riscattato dal Watford per una cifra di poco inferiore ai 20 milioni. Gianluca Lapadula dovrebbe rimanere come punta di riserva, mentre il grande obiettivo in attacco al momento sembra essere, secondo quanto raccolta da Sportface.it, Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo piace moltissimo alla nuova società rossonera, ma non è comunque un affare semplice. Andrea Belotti pare invece impossibile da raggiungere, seppur da tempo sul taccuino di Mirabelli. Sono da smentire invece le voci riguardanti Lacazette, Lukaku e Sturridge. Capitolo esterni: in queste ore dal Barcellona arrivano notizie poco incoraggianti su Gerard Deuloefu. I catalni sembrano intenzionati a riscattare l’esterno ex Everton, ma potrebbe contare anche il parere del giocatore, che potrebbe preferire un ruolo da titolare nel Milan piuttosto che da sicura riserva al Camp Nou. Situazione in continua evoluzione. Stra-confermato ovviamente Suso, vero uomo in più del Milan targato Montella, e ovviamente Jack Bonaventura, mentre difficilmente vedremo Lucas Ocampos in rossonero anche il prossimo anno. Considerato il partente Honda, si dovrà investire anche su un nuovo esterno d’attacco.