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La Juventus riparte in campionato, dopo la notte amara di Madrid, battendo 3-0 la Sampdoria allo Stadium. Un risultato che permette ai bianconeri di portarsi a +6 sul Napoli, fermato oggi sullo 0-0 a San Siro dal Milan. Massimiliano Allegri commenta così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport: “I ragazzi sono stati bravi, perchè dopo la partita di Madrid non era semplice. L’abbiamo interpretata bene, poi ringrazio Pjanic che ha una contrattura, così è entrato Douglas Costa.“
Qualche novità di formazione, con lo stesso brasiliano e Higuain in panchina dall’inizio: “Avevo deciso di tenere Costa e Higuain in panchina per poter eventualmente cambiare la partita nel secondo tempo, Gonzalo poi è rimasto a riposo ma nelle prossime partite sarà fondamentale per il finale di stagione. In questo momento anche Mandzukic è importante come centravanti e lo sta dimostrando, poi in altre partite Mario è sempre utile sull’esterno. I ragazzi stanno bene a livello fisico, oggi abbiamo finito in crescendo e abbiamo l’obiettivo del settimo Scudetto, che sarebbe quasi irripetibile.”
Inevitabili le domande sulla serata di Madrid, che ha lasciato importanti strascichi nei giorni scorsi: “E’ stato un momento delicato, soprattutto per i ragazzi. Per due giorni ci siamo sfogati tutti, da ieri abbiamo ripreso a lavorare sul campo. Il calcio va avanti, è successa una cosa che non potevamo cambiare anche se qualcosa abbiamo sbagliato sulla rimessa laterale al 93′ che ha portato al rigore. Io sono comunque fortunato ad allenare un gruppo davvero straordinario.” Come ogni anno, il finale di campionato porta i consueti dubbi sul futuro di Allegri in bianconero, ma il tecnico non sembra preoccuparsi delle voci: “Bisogna incontrarci con la società per organizzare il futuro, la stagione non è finita e dobbiamo ancora vincere. L’allenatore è valutato per i risultati, con la società sono in sintonia fin da quando sono arrivato: il nostro rapporto è ottimo sia a livello professionale che umano.”
Infine una battuta anche sui prossimi impegni, che ovviamente non vedono più la Champions nei pensieri della Juventus. Allegri sorride e ammette: “Ci dispiace molto non aver riempito il calendario fino al 13 maggio, oggi quando i tifosi ci hanno applaudito a inizio partita a me giravano le balle.”