Serie A

Juventus-Fiorentina 2-1, Allegri: “Scudetto incredibile, a Bologna la vittoria chiave”

Massimiliano Allegri - Juventus - Foto Bruno Silverii

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri si è presentato ai microfoni di Dazn per commentare le emozioni dell’ottavo scudetto consecutivo dei bianconeri, il quinto arrivato sotto la sua gestione, arrivato dopo la vittoria contro la Fiorentina per 2-1: “Sono molto contento per questo traguardo, abbiamo vinto il 50% dei trofei ai quali abbiamo partecipato, dispiace per come è andata in Champions. Oggi siamo stati bravi a sistemare le cose in corsa, non era facile. Bisognava rallegrare gli animi oggi, lo scudetto andava festeggiato al meglio perché è importante ed è un risultato incredibile dopo una cavalcata di 38 giornate. Vincerlo oggi era importante perché abbiamo un calendario molto difficile e gli infortunati non recupereranno”.

Sugli aspetti da migliorare in vista della prossima stagione: “Guardando Tottenham-Barcellona avevo capito che queste due squadre potevano arrivare fino in fondo. Noi abbiamo peccato dal punto di vista mentale, non capita solo in Champions ma anche in campionato, come oggi nella prima mezzora. Dobbiamo capire che gli imprevisti vanno gestiti e bisogna reagire. Ho portato alla squadra l’esempio di Chievo-Juventus nella prima giornata, lì non siamo stati sereni ma poi avevamo vinto. Bisogna migliorare sul piano psicologico, è questo che fa la differenza nelle partite importanti. In tutte le partite dobbiamo migliorare tecnicamente, scelta dei passaggi e quant’altro. Farò qualche esperimento in queste ultime cinque partite, giocatori in posizioni diverse e altro”.

Sulla vittoria chiave di questa stagione trionfale in Italia per i bianconeri: “Quest’anno visto il calendario complicato nelle ultime giornate abbiamo dovuto correre fin dall’inizio della stagione e mettere pressione agli altri. Noi il campionato lo abbiamo vinto a Bologna per una questione psicologica, venivamo dalla sconfitta di Madrid e avevamo queste due trasferta al Dall’Ara e poi a Napoli, una partita vinta in qualche modo contro una squadra affamata. Abbiamo avuto tanti infortuni, tante problematiche”.

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