Giuseppe Marotta - Foto Sportface
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“Il prestito di Oaktree, gli altri soldi sono stati trattenuti da Suning? Questa è una operazione che è avvenuta sopra la nostra testa ed è stata fatta facendo riferimento alle esigenze dell’Inter. Dopo le vendite che abbiamo fatto siamo in una sicurezza finanziaria: questa operazione riguarda la proprietà e non entro nel merito, non è giusto che lo faccia”. A dirlo è l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, nell’immediato prepartita del match contro il Sassuolo. “Passivo in bilancio? Il numero lo leggo come una situazione generale a livello europeo dovuto alla contrazione finanziaria ed economica a causa della pandemia – ha proseguito Marotta – L’Inter è in sicurezza finanziaria, stiamo pagando puntualmente gli stipendi: abbiamo rinunciato a degli asset importanti ma la società viene prima, il management deve mixare equilibrio economico finanziario alla storia che il club ci insegna a rispettare”.
“Quanto è stato complicato portare avanti questo tipo di lavoro? I grandi club devono registrare una inversione di quello che è il modello: prima attenzione al bilancio e poi costruire la squadra. Questo è il momento storico del calcio italiano. Oggi la Serie A è un campionato di transizione”, ha proseguito Marotta. Sulla stagione dell’Inter: “In campionato abbiamo giocato più partite con diverso valore dei nostri avversari, in Champions abbiamo giocato e perso contro il Real Madrid e giocato alla apri contro lo Shakhtar. Siamo in una fase altamente interlocutoria della stagione nella quale non si possono esprimere giudizi definitivi”.
Infine sui rinnovi: “Con Piero Ausilio stiamo lavorando su rinnovi e prolungamenti: questo gruppo merita la riconferma totale, ma ovviamente ci sono delle tempistiche da rispettare, lo stiamo affrontando in modo molto tranquillo”, ha concluso.
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