“Accogliamo con grande soddisfazione Euro 2032 ma per l’Inter questa data è tardiva. Dobbiamo avere tempi certi per una nuova infrastruttura per colmare il gap con le big d’Europa. Il progetto San Siro è in stand by. Sono 4 anni che lavoriamo sul nuovo stadio a San Siro perché lo riteniamo un luogo strategico. L’infrastruttura evidenzia segni di inadeguatezza per squadre che devono combattere con giganti che generano il doppio dei ricavi. Purtroppo la sentenza del vincolo sul secondo anello è stata rinviata a dicembre; l’Italia, ancora una volta, si trova a combattere con sistema amministrativo che non agevola investimenti“. Così l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello, parla della situazione legata allo stadio al Social Football Summit. “Rozzano? E’ una strada percorribile, l’area è di proprietà della famiglia Cabassi con cui abbiamo un accordo di esclusiva fino al 2024. Oggi possiamo dire che l’unica criticità è la parte sul traffico essendo l’area già congestionata perché c’è il forum e, andando a ubicare uno stadio, si sovrapporrebbero flussi di traffico importanti. Ma è un’area idonea non solo per lo stadio“, conclude Antonello.