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“La programmazione delle partite è una pazzia sempre più grande, si rischia di arrivare al punto di rottura. Ma sta alla bravura di ognuno di noi cercare di migliorare”. Questo il monito lanciato da Igor Tudor, allenatore dell’Hellas Verona, alla vigilia del match contro il Milan valevole per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2021/2022 che si disputerà a San Siro sabato con fischio d’inizio fissato per le ore 20:45. “Abbiamo lavorato bene con chi è rimasto – ha proseguito l’allenatore parlando della sosta appena trascorsa – I nazionali hanno fatto bene, hanno vinto tutti, mi sembra, ed è positivo per il morale. Non vediamo l’ora inizi la partita, contro una grande squadre e in un grande stadio. Come si esce da San Siro con un risultato positivo? “Sbagliando poco, quasi niente, e facendo una grande gara. Così si può ottenere qualcosa”.
Poi si parla del rientro in squadra di Miguel Veloso: “Lui è un ragazzo importante, dentro e fuori dal campo. Sono felice sia tornato: ha fatto due o tre settimane buone di lavoro. La sua presenza in allenamento si sente, ha fatto cose importanti qui negli ultimi anni, e la squadra riconosce la sua leadership. E’ un leader assoluto”. Infine elogi a Pioli: “Se il Milan è questo buona parte dei meriti va all’allenatore: Pioli mi è sempre piaciuto, sia in campo che nel modo di fare. Nel calcio un allenatore deve sempre prendere un po’ dagli altri, ma poi deve metterci la sua visione del calcio. Si vede che il Milan lavora bene, anche dal punto di vista fisico”.
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