Serie A

Gravina alla Lega Serie A: “Aggiornare lo statuto entro il 15 febbraio o sarà commissariamento”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina - Foto Antonio Fraioli

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha assicurato che la Lega Serie A avrà a disposizione fino al 15 febbraio per adeguare il proprio statuto ai principi informatori stabiliti dal Consiglio federale lo scorso novembre. Se non sarà rispettato il termine, la Federazione sarà pronta a procedere col commissariamento. Questa la risposta all’ad della Lega, Luigi De Siervo, che chiedeva una proroga fino a quella data per consentire alle società di trovare un accordo sul tema.

In seguito alla lettera inviata dai club al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e alla sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, in cui si definiva la pretesa della Figc “non conforme al diritto” e si sosteneva che la Lega non può ricevere limitazioni alla propria autonomia “se non in presenza di motivi di interesse pubblico”, De Siervo ha scritto a Gravina spiegando i motivi del mancato accordo sulla riforma dello statuto nell’assemblea del 27 gennaio scorso e richiedendo più tempo a disposizione rispetto alla scadenza fissata al 31 gennaio. Il tempo concesso in più, ha assicurato De Siervo, verrà rispettato.

Gravina non ha nascosto “l’imbarazzo e lo sconcerto” nell’apprendere dell’iniziativa attuata dalle società, di cui la federazione non era stata informata “fornendo così alle massime autorità governative e sportive l’immagine di una evidente lacerazione nel nostro sistema. Lacerazione che non giova alle iniziative della Federazione nell’interesse del sistema calcio e della Lega”.

 

“L’imbarazzo – prosegue la lettera della Federcalcio – è anche e soprattutto nel non essere stati destinatari di una tale nota così anche da fornire alle massime autorità governative e sportive l’immagine di una evidente lacerazione del nostro sistema. Una lacerazione che di certo non giova alle iniziative che questa Federazione ha intrapreso nell’interesse del sistema calcio in generale e della Lega di Serie A in particolare. Si pensi a tal proposito alla ‘richiesta dell’istituzione di un tavolo tecnico per l’individuazione delle misure di ristoro del sistema calcio’, indirizzata al sottosegretario allo sport con nota dello scorso 24 gennaio 2022. Lo sconcerto è nel verificare che nella nota de qua non venga ricostruito il corretto quadro fattuale di riferimento. A tal proposito deve rilevarsi come nulla si dica circa le modalità di approvazione dei richiamati principi informatori degli statuti e dei regolamenti delle Leghe. In particolare si evidenzia come tali principi venivano approvati nel Consiglio federale del 25 novembre 2021 e pubblicati con il comunicato numero 125/A del 26 novembre 2021″.

“Tale comunicato ufficiale non era oggetto di impugnazione innanzi al Tribunale federale nazionale da parte di nessuna delle società della Lega di Serie A”, osserva ancora la Figc che al contempo, “nello spirito di leale collaborazione al quale ha da sempre informato i rapporti con tutte le componenti federali, ritiene che nulla osti alla concessione” della proroga di 15 giorni richiesta dalla Lega Serie A per aggiornare lo statuto. “Laddove però in tale predetto termine del 15 febbraio 2022 la Lega Serie A non provvedesse ad adeguare il proprio statuto ai richiamati principi informatori, adeguamento che la Lega di Serie B e la Lega Pro hanno già effettuato come da Consiglio federale del 26 gennaio 2022, questa federazione sarà costretta a porre in essere i conseguenti provvedimenti”, vale a dire il commissariamento della Lega. A tal fine, è stato già pre-convocato un consiglio federale per il 16 febbraio.

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