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203 minuti spalmati in tre presenze fin qui, due da titolare: Enrico Brignola, con la a finale, è il nuovo amuleto del Benevento che prova a risalire la china in classifica, tentando quello che sarebbe un miracolo o quasi. Nelle sue tre partite giocate in campionato, infatti, i campani non hanno mai perso, e anzi, hanno conquistato i sette punti che al momento possono vantare. Un punto, il primo storico in Serie A, contro il Milan, con il gol decisivo al 94′ del portiere Brignoli, con la i finale, il portiere di riserva che aveva sostituito Belec nel periodo in cui era out per infortunio. Poi, le due recentissime vittorie consecutive, quella del 30 dicembre contro il Chievo e quella del 6 gennaio contro la Sampdoria, entrambe al Vigorito: sei punti nelle ultime due giornate, con Brignola promosso titolare in entrambe le circostanze.
SOLO UN CASO? – Sarà un caso o c’è qualcosa di più? Il giovanissimo esterno d’attacco ha dimostrato grande personalità nonostante i 18 anni, e proprio contro i blucerchiati ha siglato il gol che risulta decisivo nel 3-2 finale. A cavallo tra vecchio e nuovo anno, il Benevento può affidarsi al proprio amuleto: con Brignola in campo la salvezza potrebbe non essere più un miraggio.