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L’Inter cade in Svizzera. Seconda amichevole stagionale per i ragazzi di Luciano Spalletti che cedono alla maggiore brillantezza del Sion e perdono per 2-0 una partita che ha mostrato la differenza di condizione tra le due squadre: Icardi e compagni giocheranno tra un mese esatto la prima giornata di campionata mentre gli svizzeri tra pochissimi giorni esordiranno in campionato.
Nei primi dieci minuti l’Inter si fa vedere con qualche trama interessante, è Nainggolan ad andare al tiro ma la sua conclusione finisce a lato. Il Sion gioca in ripartenza e sfrutta le voragini che si creano a metà campo, ma è su calcio piazzato che gli svizzeri passano in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo Padelli va a vuoto e Neizke insacca portando avanti i padroni di casa. Nel frattempo è già uscito di scena Nainggolan per un problema fisico, il belga ha chiesto il cambio per precauzione e non peggiorare le cose. L’Inter prova a reagire, ma è il Sion che si rende ancora pericoloso: prima con un palo di Carlitos poi con il tiro di Adrian che si fa ipnotizzare da Padelli. L’unico tiro in porta nell’arco dei 45 minuti è di Gagliardini che dalla distanza prova a sorprendere l’estremo difensore degli svizzeri che però si fa trovare attento.
Nella ripresa entrano Candreva, D’Ambrosio e Ranocchia ma la musica non cambia. La più grande palla gol per l’Inter arriva su calcio d’angolo con D’Ambrosio che non riesce a capitalizzare un colpo di testa che invece finisce alto di poco. Alla mezz’ora, come promesso da Spalletti, arriva il momento di Mauro Icardi che prova a darsi da fare ma non è facile per lui visto che la squadra non lo supporta al meglio. Il Sion trova il raddoppio con una splendida azione al settantesimo: uno-due da enciclopedia con Baltazar che è bravissimo a concludere con un sinistro vellutato che batte Padelli. L’Inter si fa vedere solamente con qualche cross di Candreva, troppo poco per potere impensierire i padroni di casa.