Serie A

Alti e bassi, ma lo scudetto è ancora possibile: la Juventus di Pirlo prende forma

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo - Foto Antonio Fraioli

Soltanto i prossimi mesi ci diranno se la brutta serata contro l’Inter sia o meno un incidente di percorso. La Juventus targata Pirlo, intanto, chiude bene il girone di andata con una vittoria contro il Bologna che, con le frenate delle milanesi, sa di passo decisivo per rientrare in corsa per lo scudetto. In vista del ritorno, il bilancio dell’andata tiene conto dei tanti alti e bassi visti: la Vecchia Signora, ringiovanita nelle idee di gioco e in alcuni interpreti, ha steccato due-tre partite, ma è innegabile la crescita vista rispetto alle prime uscite in cui erano arrivati alcuni pareggi di troppo.

36 punti, 12 in meno rispetto all’anno scorso (anche se c’è da considerare la partita contro il Napoli, ancora da recuperare, e che potrà essere decisiva), ma tanti cambiamenti e la panchina affidata a un esordiente assoluto. E’ una prima metà di stagione da all-in, alcune cose sono andate bene, altre meno, ma la sensazione è che il meglio debba ancora venire. Il voto per i bianconeri è un 6 di fiducia, nessuna rimandatura ma la pretesa che questa squadra sappia esprimersi sempre, e non a corrente alternata, come ha fatto vedere a San Siro contro il Milan o al Camp Nou col Barcellona. Aspettando Dybala, per ora infortunato, e un Cristiano Ronaldo nel 2021 decisamente in ombra.

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