Nei cinque top della settimana, si colloca al quinto posto la bellissima accoglienza che lo stadio “Artemio Franchi” di Firenze ha saputo tributare all’ex tecnico viola Vincenzo Montella, ora alla guida della Sampdoria, cancellando con un lungo applauso l’acredine tra la dirigenza toscana e l’aeroplanino campano. Medaglia di legno per il non più sorprendente Sassuolo, capace di vincere in trasferta contro il Carpi e lanciare così il guanto di sfida al più blasonato Milan per la corsa all’Europa League. Il gradino più basso del podio è occupato da Mauricio Pinilla, autore di un gol favoloso. Il cileno è ormai uno specialista delle reti acrobatiche e quella di ieri contro il Milan in rovesciata, è la quinta meraviglia a testa in giù siglata con la maglia degli orobici. Secondo posto per il tecnico giallorosso Luciano Spalletti: ha preso una squadra allo sbando e senza idee. Ieri ha dominato il derby vincendolo per 4-1 e ora punta dritto al secondo posto. Assoluto protagonista il genoano Suso: arrivato a gennaio dal Milan, dove non trovava spazio, ha siglato ieri la sua prima tripletta in carriera con tre perle di rara bellezza.
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Apre la classifica negativa dei flop, Gonzalo Higuain. Spieghiamoci: a volte non basta solo segnare, lui da trascinatore tecnico ed emotivo del suo Napoli, non può permettersi di perdere la testa e lasciare la squadra in inferiorità numerica con reazioni isteriche. Tra le note dolenti, a pari merito, si fanno compagnia le due squadre milanesi. Con l’infortunio di Niang il Milan ha smesso di vincere, mentre l’Inter non riesce a terminare una partita con 11 calciatori in campo. Quasi d’ufficio la nomination per il presidente rosanero Maurizio Zamparini. Se il Palermo dovesse finire in serie B, la colpa sarà tutta sua. Vince la classifica dei flop della settimana la Lazio di Claudio Lotito. Sconfitta pesantissima nel derby, esonero del tecnico Stefano Pioli, squadra in ritiro a Norcia e affidata a Simone Inzaghi.
Menzione speciale per la telenovela a tinte argentine tra Mauro Icardi e Maxi Lopez. Il capitano nerazzurro si è visto rifiutare per l’ennesima volta la stretta di mano dal centravanti granata, evidentemente ancora ferito dal tradimento dell’ex moglie Wanda Nara, proprio con il numero 9 interista. Cosa succederà nella prossima puntata?