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Nel lunch match della nona giornata di Serie A, l’Udinese di Delneri torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive: tra le mura dello stadio Friuli, i bianconeri piegano la resistenza del Pescara per 3-1. La sfida viene parzialmente risolta già al 9’ dal fischio di avvio da Thereau che permette ai padroni di casa di firmare il vantaggio su rigore, dopo un’ingenuità di Campagnaro. La compagine guidata da Oddo, in emergenza per le notevoli assenze in campo, fallisce ancora nel tentativo di centrare il primo successo stagionale. Mentre gli ospiti puntano su un insistito possesso palla elaborando trame spesso macchinose, i padroni di casa colpiscono nel segno dando prova quest’oggi di un ottimo gioco di squadra: al 71’ giunge infatti il raddoppio dell’Udinese, firmato da Thereau, al quale risponde Aquilani, accorciando le distanze. Diviene incandescente l’atmosfera al Friuli nel finale: i padroni di casa suggellano il match sul 3-1 calando il tris dopo la rete firmata da Zapata su rigore.
UDINESE
Karnezis 5.5
Poco impegnato nel corso della prima frazione di gioco, è costretto a capitolare senza particolari responsabilità, in occasione della conclusione imparabile di Aquilani al 76’.
Samir 5.5
Qualche ingenuità di troppo permette le ripartenza del Pescara. Prestazione discreta (dal 79’ Heurtaux: s.v.)
Felipe 6
Prezioso anche in fase di impostazione dell’azione, svolge il suo compito senza demeritare.
Danilo 6
Interpreta una buona prestazione, baluardo della difesa, rappresenta una chiave fondamentale per l’assetto difensivo dei bianconeri. Sempre preciso in fase di ripiegamento, si rende protagonista di buoni interventi d’anticipo e chiusura su Benali e Caprari.
Widmer 6
Uno dei cardini imprescindibili della formazione bianconera. Offre numerosi spunti in fase offensiva innescando le azioni dei compagni di squadra e contribuendo alla compattezza della retroguardia
Fofana 5.5
Instancabile corridore, interpreta un match tra alti e bassi, pagando dazio in più di un’occasione.
Kums 6
Svolge il suo compito senza demeritare, grande spirito di squadra.
Jankto 5
Non riesce ad incidere sulla gara. Alcuni errori in fase di gestione e disimpegno permettono al Pescara di dare avvio a pericolosi fraseggi e ripartenze dalla trequarti (dal 64’ Hallfredsson: s.v.)
De Paul 6
Dalle sue intuizioni nascono le più insidiose azioni costruite sulla fascia destra. Dimostra buona capacità di impostazione della manovra con continui tiri cross, talvolta però è superficiale nel disimpegno: il suo errore al 2’ consente una ghiotta chance da gol al Pescara (dal 57’Badu: 6)
Zapata 7
Uno dei migliori in campo, si procura il calcio di rigore abilmente concretizzato da Thereau. Punto di riferimento nel reparto d’attacco del Pescara, servito spesso dai compagni, tenta più volte di mettere in difficoltà gli avversari con le sue volate in area di rigore. Sullo scadere del primo tempo sfiora la rete del pareggio con un diagonale che esce davvero di un soffio e firma il 3-1 su rigore dopo un fallo di Crescenzi.
Thereau 7
Uomo del match, costruisce un’ interessante palla gol già al 5’ con una conclusione dal limite dell’area. Al 9’ ipoteca la vittoria dei suoi trasformando in rete un rigore: il suo pallonetto morbido disegna una traiettoria imprendibile per Bizzarri. Prezioso anche in fase di ripiegamento, con buoni interventi di chiusura su Zampano, pone il sigillo al 72’ chiudendo in doppietta.
PESCARA
Bizzarri 5
Non demerita particolarmente ma si lascia beffare al 9’ dal cucchiaio messo a segno da un abile Thereau. Dimostra buoni riflessi in occasione della respinta centrale sul velenoso tiro di Badu, ma non riesce ad opporsi a Thereau e al rigore messo a segno d Zapata nel finale.
Zampano 5.5
Abile anche in fase di costruzione dell’azione offensiva, si lascia però spesso sorprendere dalle incursioni degli attaccanti avversari
Campagnaro 4.5
Croce e delizia della sua squadra, capace di buoni interventi difensivi in particolare su Zapata, e di lettura dell’azione, ma al contempo di ingenuità che compromettono l’esito del match. La sua trattenuta su Zapata obbliga Rocchi ad assegnare un rigore all’Udinese ed estrarre il giallo.
Fornasier 6
Garantisce stabilità al proprio reparto consentendo ai suoi di tentare il fraseggio e creare problemi alla retroguardia dell’Udinese
Biraghi 6
Una buona prestazione nella prima frazione di gara, ma qualche imprecisione nella ripresa. Notevoli spunti per il reparto d’attacco ma poca precisione.
Cristante 5.5
Spende molte energie, si sacrifica per la squadra tentando anche qualche interessante azione personale che però trova sempre attenta la difesa bianconera (dal 73’ Mitrita: sv)
Brugman 5.5
Una performance viziata da qualche imprecisione in fase di gestione ed impostazione
Memushaj 5
Prestazione opaca e sottotono condita da numerosi errori in fase di impostazione (dal 65’ Pepe: 6)
Benali 6
Uno dei punti di riferimento della squadra allenata da Oddo. Sempre preciso in fase di impostazione, fornisce numerosi assist tentando anche l’azione personale quando possibile (dal 74’ Crescenzi: 5)
Aquilani 6
interpreta una performance di grande qualità, fornendo numerosi spunti che alimentano la manovra offensiva del Pescara. Sua la rete del riscatto dopo un’azione corale che prende avvio da Caprari.
Caprari 6.5
Alla mezzora spreca clamorosamente l’occasione per pareggiare i conti: buono l’assolo area, ma la sua conclusione in rovesciata si stampa sulla traversa. Tra i più reattivi in campo, cerca di incidere sul match conferendo dinamismo e velocità all’azione offensiva. Fornisce il prezioso assist sul 2-1.