Calcio

Serie A, 31ª giornata: Carpi – Sassuolo 1-3. E ora il Milan trema

Francesco Acerbi - Sassuolo 2015/2016 - fotomenis.it

Nel primo anticipo della 31ª giornata di Serie A, il Sassuolo vince 3-1 sul campo del Carpi e avvicina al sesto posto occupato dal Milan, ora distante un solo punto. I padroni di casa, invece, restano in zona retrocessione e devono sperare domani nei passi falsi di Palermo e Frosinone.

Nel derby emiliano il Sassuolo si schiera con il consueto 4-3-3 con Berardi e Sansone a supporto di Defrel; di contro il Carpi deve far fronte all’infurtunio di Lollo, subito nel riscaldamento, con l’inserimento di Porcari nella posizione di trequartista con il compito di ostacolare la manovra iniziale neroverde orchestrata da Magnanelli. La prima frazione di gioco è ricca di emozioni e già al 3°minuto su un grande assist di Defrel il Sassuolo passa in vantaggio grazie a Sansone che brucia in velocità Letizia e batte Belec. La risposta del Carpi arriva al 16’ con l’occasione clamorosa sciupata da Cofie che tutto solo da buona posizione tira a lato della porta di Consigli.

Il Carpi aumenta la pressione e arriva al pareggio al 24’ con un colpo di testa di Gagliolo sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Pasciutti. Al 35’ un disimpegno sbagliato dello stesso centrocampista del Carpi libera Sansone in area, che vede libero all’altezza del dischetto Defrel che è abile nel dribblare Belec e depositare la palla in rete. Due minuti dopo è Mancosu a fallire clamorosamente la palla del pareggio a pochi passi dalla porta. Nei minuti finali del primo tempo da segnalare la gran parata del portiere del Carpi che evita l’1-3 su botta sicura ravvicinata di Berardi.

La ripresa non si mantiene sugli stardard della prima frazione di gioco e regala poche emozioni. Il Carpi cerca verticalizzazioni continue sul nuovo entrato Lasagna e si rende maggiormente pericoloso. Al 72’ però sul calcio d’angolo battuto da Sansone svetta Acerbi tutto solo e firma l’1-3. Da rimarcare l’errore di Romagnoli che lascia il difensore neroverde colpevolmente libero di staccare di testa. E’ l’ultimo sussulto di una partita che nel finale registra una girandola di cambi da parte di entrambe le squadre con Politano e Pellegrini subentrati a Berardi e Biondini per il Sassuolo, e De Guzman al posto di Mancosu per il Carpi. Con questo successo il Sassuolo accorcia le distanze sul Milan e alimenta il sogno Europa League; il Carpi dal canto suo rimane in piena lotta per la salvezza nonostante la sconfitta.

 

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