Il governo di Gibilterra è rimasto deluso dalla festa della Spagna per la conquista del titolo europeo a Euro 2024. Nei festeggiamenti infatti, i tifosi delle Furie Rosse si sono lasciati andare a cori contro Gibilterra (“Gibilterra spagnola”), a cui hanno fatto eco anche i giocatori. In un comunicato, l’esecutivo di Gibilterra ha descritto queste canzoni come “commenti tristi su Gibilterra” e ritiene che si tratti di “un miscuglio non necessario di un grande successo sportivo con dichiarazioni politiche discriminatorie, che sono enormemente offensive verso i gibilterriani“. La nota poi si conclude: “L’uso deplorevole della piattaforma celebrativa attorno alla vittoria dell’Europeo per promuovere l’idea di usurpare il territorio di Gibilterra è contrario al principio secondo cui lo sport non dovrebbe essere utilizzato per promuovere alcuna ideologia politicamente controversa“.
In risposta alle dichiarazioni del governo di Gibilterra, il ministro spagnolo Pilar Alegria, ha voluto minimizzare i cori intonati dalla Roja durante i festeggiamenti per la vittoria degli Europei: “Bisogna inserire i cori e interpretarli nel contesto”. I giocatori della nazionale hanno intonato il coro “Gibilterra è spagnola”, il quale ha scatenato polemiche con le autorità del territorio britannico. Intanto la Federcalcio di Gibilterra ha annunciato la presentazione di un reclamo ufficiale alla Uefa.
