[the_ad id=”10725″]
Chi sarà l’anti-Juve? L’anticipo dell’ottava giornata di Serie A tra Napoli e Roma non ha regalato solamente la miglior partita di questo inizio di campionato ma anche numeri da studiare ed analizzare nel dettaglio.
Edin Dzeko, partenza migliore di sempre
Da bidone a bomberone. Un 2015-2016 incolore con appena 10 goal messi a segno in tutte le competizioni e tante, troppe occasioni sciupate in maniera a dir poco clamorosa. Anno dopo, stesso copione? Assolutamente no. Edin Dzeko ha cominciato l’anno più cattivo e determinato che mai, voglioso di riprendersi le proprie rivincite e dimostrare il suo vero valore. Il bosniaco è infatti tornato a segnare con continuità come mai aveva fatto sino ad ora. È la prima volta che l’attaccante bosniaco realizza 7 gol nelle prime 8 giornate di campionato tra Germania, Inghilterra e Italia.
Luciano Spalletti, mai conquistati i tre punti dopo la sosta di ottobre
La migliore partita della Roma nella sua seconda gestione sulla panchina giallorossa. Il tecnico toscano non può che essere soddisfatto dopo il successo odierno, non solo per la caratura dell’avversario battuto e per l’importanza dei tre punti. La sua Roma infatti riesce a portare a casa il bottino pieno per la prima volta dopo la sosta di ottobre con lui alla guida. Ripercorriamo insieme la storia recente con Spalletti tecnico giallorosso: Il 16 ottobre 2005, prima stagione alla guida della Roma, i suoi uomini escono sconfitti per mano dell’Empoli 1-0. Stesso risultato la stagione successiva. Ancora una trasferta, questa volta in casa della Reggina e altra battuta d’arresto. Non cambia la musica neanche il 20 ottobre del 2007. I giallorossi accolgono all’Olimpico il Napoli e pareggiano per 4-4 dopo essere stati per ben tre volte avanti nel punteggio. Giungiamo dunque alla disfatta del 19 ottobre del 2008 con la Roma annichilita da Ibrahimovic (doppietta), Stankovic e Obinna tra le mura amiche dell’Inter. Il bilancio finale a seguito delle soste dedicate agli impegni delle nazionali nel mese di ottobre, prima di oggi, era a dir poco misero: tre sconfitte e un pareggio. Rivoluzione!
Maurizio Sarri e i tabù caduti
Sconfitta in casa in campionato, tre gol subiti in casa e seconda battuta d’arresto consecutiva. In un solo colpo i partenopei fanno registrare un filotto di record negativi con l’allenatore toscano sulla panchina del Napoli. Sotto la sua gestione, la squadra del presidente De Laurentiis aveva nelle ultime 22 partite casalinghe ottenuto 19 successi e 3 pareggi senza neanche una volta perdere. Mai inoltre il Napoli con Sarri aveva subito tre reti al San Paolo. Tra le mura amiche i partenopei al massimo avevano subito due goal e in sole due circostanze: 30 agosto 2015, quando pareggiarono 2-2 contro la Sampdoria e il 27 agosto 2016 con vittoria per 4-2 ai danni del Milan. Ma non finisce qui. Sarri con il suo Napoli non aveva in nessuna occasione perso due partite di fila. Che siano campanelli d’allarme?