Calcio

Milan, la Uefa dice no al voluntary agreement: ecco cosa rischia

Stadio Meazza, curva Sud Milan
La curva del Milan a San Siro

Dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, è arrivata anche l’ufficialità. La Uefa ha bocciato il voluntary agreement richiesto dal Milan. “Dopo un attento esame di tutta la documentazione presentata e delle spiegazioni fornite, la Camera ha deciso di non concludere il voluntary agreement con l’AC Milan“, si legge nel comunicato dell’organo del calcio europeo.

Una bocciatura che il Milan aveva ampiamente pronosticato. Del resto il club rossonero con un comunicato aveva annunciato di essere pronto ad “affrontare l’altra faccia della medaglia, ovvero il settlement agreement“. E se il voluntary agreement era una assoluta novità, il secondo è una ben nota conoscenza di due club del calcio italiano: Roma e Inter, in procinto ormai di rientrare completamente nei parametri del fair play finanziario. Nel futuro del Milan dovrebbe quindi esserci un piano di rientro caratterizzato da sanzioni e vincoli, più o meno lievi. A giallorossi e nerazzurri in particolare è toccato subire sanzioni in termini di multe economiche (6 milioni la Roma, 20 milioni l’Inter), limiti alla rosa e al tesseramento di nuovi calciatori.

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