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“Con Keita ho un buon rapporto: quanto è successo in estate ormai è passato, lui è cambiato, è molto più umile, si è messo a disposizione della squadra e ha voluto fortemente cancellare quello che è successo. Adesso il nostro obiettivo è tornare in Europa: vedremo se in Champions o in Europa League”. Stefan Radu ha le idee chiare. In conferenza stampa a Formello il vice capitano della Lazio parla del positivo avvio di stagione e riabilita in modo definitivo Balde Diao Keita, a un passo dall’addio la scorsa estate ma poi diventato l’arma in più della squadra di Simone Inzaghi che dopo sette giornate di Serie A occupa il terzo posto in classifica.
“Non sono sorpreso – ha spiegato Radu – abbiamo fatto un buon ritiro e ora ci togliamo delle soddisfazioni. La Lazio ha sempre fatto bene quando ha avuto un gruppo unito e quest’anno è così. Se le prossime cinque partite possono essere decisive per capire dove possiamo arrivare? Ci daranno risposte importanti ma è ancora presto”.
Domenica la Lazio ospiterà il Bologna, una gara sulla carta alla portata degli uomini di Inzaghi: “Sarà una partita tosta – ha dichiarato il terzino romeno – A loro mancheranno un paio di calciatori, ma li ho visti giocare in diverse occasioni e contro il Napoli, per esempio, mi hanno lasciato una bella impressione. Con una vittoria possiamo fare il salto di qualità? Non lo so, è presto per parlarne”.
Ancora una volta, però, i biancocelesti non potranno contare sull’apporto dei tifosi, che continuano a disertare l’Olimpico in protesta contro il presidente Lotito: “Io voglio ringraziare chi ci segue in trasferta – ha sottolineato Radu – È una cosa molto importante, abbiamo conquistato tanti punti lontano da Roma. Speriamo di avere i tifosi anche all’Olimpico perché insieme possiamo fare grandi cose”.
Col Bologna il romeno tornerà dal primo minuto dopo lo stop precauzionale nella partita contro l’Udinese (“Io fermato per aver curato la puntura di un insetto con un farmaco vietato? Su questo deve parlare lo staff sanitario”, ha precisato Radu), punto fermo per Simone Inzaghi qualunque sia il modulo prescelto: “Il mister studia sempre bene gli avversari – ha spiegato Radu – Io mi trovo bene nella difesa a tre e anche a quattro, ma il mio posto naturale è da centrale. Se mi aspettavo Inzaghi allenatore? Sta facendo molto bene, continua sulla strada giusta al di là delle critiche ricevute. Quando giocavamo insieme non lo vedevo come allenatore, ma ora penso che in futuro vincerà qualcosa”.
Poi un elogio alla società per il nuovo club manager Angelo Peruzzi (“È l’acquisto più importante, la persona giusta, ci dà un mano. Con la sua esperienza potrà aiutarci tanto”) e una promessa ai tifosi per il derby contro la Roma: “Siamo in debito dopo il 26 maggio 2013 – ha concluso Radu – speriamo presto di vincere e tornare a sorridere”.