Europa League

Lazio, Inzaghi: “Il risultato ci sta stretto, ma dovrò pagare una cena ai ragazzi”

Felipe Anderson
Felipe Anderson - Foto Antonio Fraioli

“Un risultato che ci sta stretto, potevamo fare un risultato migliore perché abbiamo avuto tante altre occasioni e potevamo fare un gol in più”. Questo il commento di Simone Inzaghi al termine di Lazio-Salisburgo, terminata con il punteggio di 4-2. “Abbiamo giocato contro una squadra forte che nelle ultime 46 partite ne ha perse solamente una – prosegue il tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky Sport –  Siamo stati bravi ed è stato giusto che abbiamo esultato con i nostri tifosi che sono stati l’uomo in più. Ma avremo una gara di ritorno che non sarà semplice, dovremo affrontarla nel modo giusto”.

Ritmi altissimi nonostante la Lazio sia alla quarantaseiesima partita stagionale: “Quando hai dei giocatori con questa disponibilità ci speravo che potessero reggere questi ritmi a questa intensità ogni tre giorni – ammette Inzaghi al termine dell’andata dei quarti di finale –  Dobbiamo cercare di recuperare energie perché avremo tante partite ravvicinate, ma con questo spirito possiamo farcela”.

La qualificazione però non è ancora chiusa e Inzaghi mette tutti sull’attenti: “Loro mi hanno impressionato nella partita che hanno fatto con la Real Sociedad perché hanno giocato con la mente libera, con una semplicità incredibile. Ma siamo satti bravi e adesso abbiamo un buon vantaggio, ma sappiamo che giovedì avremo una partita difficilissima a Salisburgo e loro in quello stadio davanti ai loro tifosi sono ancora più forti”.

“Esultanza Immobile? Non me l’aspettavo che arrivasse in quel momento, pensavo che fosse un mio collaboratore. Ben vengano queste esultanze“. Infine Inzaghi ammette: “Hanno segnato per la prima volta con cross di un quinto di difesa e gol dell’opposto: gli pagherò una cena appena riusciremo a trovare una data utile visto che siamo sempre in ritiro”.

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