Europa League

La Lazio da 14 gol in 4 partite cerca certezze in Europa. Straordinari per Immobile

Ciro Immobile
Ciro Immobile, Lazio - Foto LiveMedia/Danilo Vigo

Straripante in campionato, con 14 gol a zero di punteggio complessivo nelle ultime 4 gare, la miglior difesa e il secondo miglior attacco. Discontinua, a tratti distratta, con un’altra marcia in Europa League. Una Lazio a due facce è chiamata a conquistare punti e continuità anche in campo continentale. Dopo lo 0-0 con lo Sturm Graz, il secondo atto con gli austriaci è all’Olimpico nella quarta giornata di Europa League. Lo stadio non è quello delle grandi occasioni, ma Sarri cerca comunque i tre punti che rappresenterebbero un mattoncino in più nella marcia al primo posto. Si preparano le rotazioni, ma senza rivoluzioni. Anche perché “il turn over mi sta sul ca…”, parola di Sarri. E ancora: il turn over è “una fissazione tutta italiana“. Tradotto: Immobile, senza sostituti, gioca. Fresco di aggancio a Del Piero per gol in Serie A, Ciro cerca i gol anche in Europa. Con lui Felipe Anderson e Zaccagni. Potrebbe riposare però Milinkovic-Savic che sta servendo assist a ripetizione per l’attaccante azzurro. Dall’inizio di settembre 2022, il Sergente ha preso parte a sette gol in Serie A, grazie a tre reti e quattro assist: nel periodo, nei maggiori cinque campionati europei, solamente Erling Haaland (otto) ha fatto meglio del biancoceleste. Sarri se lo coccola, ma non perde occasione per pungolarlo: “Ha dei dati straordinari e dei dati su cui può migliorare come quello riguardante le palle perse. Ha ancora margini di crescita importanti”.

Cerca posto Toma Basic. L’ex Bordeaux fin qui è stato schierato titolare in due occasioni in questa stagione, ma è stato progressivamente scavalcato da Vecino nelle gerarchie. “Se nell’ultimo periodo ha giocato poco, la responsabilità è mia”, spiega Sarri. In difesa Mario Gila dovrebbe far rifiatare Patric. A destra tocca a Lazzari, mentre a sinistra spazio ad Hysaj con Romagnoli chiamato a completare il reparto al centro. Per il resto, l’obiettivo è chiaro: chiudere la pratica il prima possibile, per risparmiare energie. Domenica si torna in campo contro l’Udinese alle 15. “Speravo di giocare la sera…”, ammette Sarri. Tanti impegni, forse troppi, nel “caos” che porta al Mondiale. Sarri però vuole tre punti. Un primo posto oggi per giocare due gare in meno domani.

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