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L’accordo è stato raggiunto lo scorso anno e ora è pronto a diventare effettivo. La Uefa dovrà sborsare parecchi soldi e ben 659 club riceveranno una sorta di ‘risarcimento’ per aver concesso i propri calciatori alle rispettive nazionali per la partecipazione a Euro 2016. Lo ha annunciato l’organo calcistico europeo, che pagherà in totale 150 milioni di euro a seguito dell’intesa con l’Associazione dei club europei raggiunta un anno fa. Così le squadre che hanno ‘prestato’ i proprio tesserati alle rispettive rappresentative per la fase finale del torneo in Francia, che si è svolto dal 10 giugno al 10 luglio scorso, riceveranno 100 milioni di euro da dividersi mentre altri 50 milioni saranno destinati ai club i cui calciatori hanno partecipato soltanto alla fase di qualificazione per il campionato europeo.
Giorgio Marchetti, direttore competizioni Uefa, ha dichiarato sul sito ufficiale: “I club europei sono parte integrante del successo delle nostre competizioni per nazionali. Pertanto, nell’ambito del nostro memorandum d’intesa con la ECA, una quota sostanziosa degli incassi di Uefa Euro 2016 verrà distribuita alle squadre che hanno messo a disposizione i propri giocatori durante il ciclo di Uefa Euro 2016, qualificazioni comprese. È bello poter premiare oltre 600 club, una cifra mai toccata finora. Queste somme contribuiranno di certo alla crescita del calcio in tutto il continente”. In tutti i casi, beneficiano dei pagamenti i club in cui i giocatori erano tesserati durante il periodo di interesse. Vengono considerati solo i giocatori autorizzati dalle squadre appartenenti a una federazione Uefa. L’elenco completo dei club e l’ammontare ricevuto per ognuno verrà comunicato a breve dalla Uefa stessa.