Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli
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“Abbiamo fatto un’ottima gara, sapevamo che non sarebbe stata semplice aldilà del risultato largo. Il Cittadella ha fatto la partita che voleva fare, siamo stati bravi ad interpretare la partita nel migliore dei modi dall’inizio alla fine. Non era facile dopo quello che era successo in campionato, era una partita a trappola. C’è il rischio di fare brutte figure ma i ragazzi sono stati bravi e li ho ringraziati“. Così Simone Inzaghi al termine di Lazio-Cittadella 4-1, gara degli ottavi di finale di Coppa Italia che ha permesso ai biancocelesti di accedere al turno successivo dove troveranno la Fiorentina.
“Sono contento di tutti perché i ragazzi hanno fatto una ottima gara – ha aggiunto – Patric e Murgia in questo momento quando li chiamo in causa rispondono sempre presente. Dobbiamo continuare a lavorare di gruppo e ci toglieremo altre soddisfazioni“.
La Lazio è in corsa su tre fronti, Inzaghi è soddisfatto: “Dobbiamo cercare di rimanere in corsa al più lungo possibile, siamo in una buona posizione in campionato e in Coppa Italia e in Europa League abbiamo passato il turno. Con la Fiorentina dovremo fare una grande gara per passare il turno“.
Il tecnico è poi tornato sull’episodio di Lazio-Torino che ha visto le polemiche arbitrali legate alla gestione del match da parte di Giacomelli: “C’è amarezza e delusione. Oggi avevo chiesto di interpretare la partita in maniera giusta, il Cittadella ha eliminato due squadre di Serie A e oggi ho messo in guardia i miei perché sarebbe stata una partita difficile“.
Poi la conclusione con una suggestione: Milinkovic può fare l’attaccante? Inzaghi non ha dubbi: “Ha delle qualità importanti, all’occorrenza può fare anche quello ma in rosa abbiamo Caicedo che mi sta dando grandi soddisfazioni“.