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Missione compiuta per la Juventus di Massimiliano Allegri. Allo Stadium, i bianconeri chiudono il discorso qualificazione vincendo e gestendo senza patemi d’animo la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto di Espirito Santo. Un calcio di rigore di Paulo Dybala decide il match e porta a 3-0 il risultato complessivo del doppio confronto.
Le pagelle dei bianconeri
Juventus
Buffon 6
Il Porto tira in porta una sola volta, non servono i suoi interventi nelle due uniche occasioni da gol dei portoghesi
Dani Alves 6.5
Non ancora ai livelli dei giorni migliori. Il brasiliano cerca poco la sovrapposizione sia con Cuadrado che con Mandzukic e si accende raramente. Ma quando lo fa, per il Porto sono dolori.Â
Benatia 5
I portoghesi si affacciano raramente dalle parti di Buffon, ma quando lo fanno trovano nel marocchino un valido alleato per sfondare la retroguardia bianconera. Nel primo tempo, una sua sbavatura poteva costare caro se Dybala non si fosse immolato, nella ripresa regala una occasione da gol a Soares che spreca (59′ Barzagli 6.5 Cambia la musica con l’ingresso in campo dell’azzurro)
Bonucci 6.5
Deve spesso rimediare agli errori del compagno di reparto. Imposta il gioco con eleganza come al suo solito ed è attento nei disimpegni, un po’ insicuro nel finale
Alex Sandro 7
L’ex di turno è stato uno dei migliori. Il rigore dell’1-0 nasce da un suo stacco di testa in area, sulla fascia spinge molto e mette spesso in difficoltà Maxi Pereira prima e Layun poi
Khedira 6.5
Preciso e ordinato, fa schermo davanti alla difesa e compie egregiamente un lavoro non facile contro un André André assai vivace ed intraprendente
Marchisio 6.5
Gestisce tantissimi palloni e dà ordine alla manovra bianconera. La Juventus vince e gestisce la partita a centrocampo anche grazie al suo lavoro
Cuadrado 6
Qualche buono spunto ma non incide come vorrebbe. L’ammonizione ingenua pesa nella sostituzione a fine primo tempo di Allegri (45′ Pjaca 6.5Â Entra bene in partita, come d’altronde aveva fatto contro il Milan. Come con i rossoneri, pecca di precisione in zona gol)
Dybala 7
Il ruolo di trequartista gli calza a pennello, svaria su tutta la trequarti costruendo una infinità di occasioni e strappa applausi scroscianti per un recupero difensivo prodigioso. Ieri, aveva detto che segnare a Casillas sarebbe stato speciale, ci riesce dagli 11 metri spiazzandolo (77′ Rincon 6 Regala più sostanza al centrocampo bianconero)
Mandzukic 5.5
Si fa vedere poco. Prestazione sotto tono, lascia il palco a Dybala
Higuain 6.5
Lo abbiamo visto in serate migliori. Ma il ‘Pipita’ ha comunque il merito di essersi guadagnato il calcio di rigore con una zampata parata da Maxi Pereira e di avere più volte impegnato la difesa avversaria
Allegri 6.5
Conoscendo il suo perfezionismo e la sua cura dei dettagli, i toni all’interno dello spogliatoio non devono essere stati pacati nonostante la prestazione sufficiente. La sua Juventus sente in certe occasioni l’accesso ai quarti già in tasca e si distrae ma riesce in ogni caso a controllare la gara e il discorso qualificazione con il 60% di possesso palla che lascia poco spazio alle discese offensive dei portoghesi. La palla ce l’ha la Juve, il Porto non può fare gol, eppure c’è spazio per qualche brivido per Buffon. Per il resto, Dybala trequartista dietro Higuain è bellissimo da vedere.