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Champions League: Real Madrid-Napoli 3-1, le pagelle

Maurizio Sarri - Foto Football.ua CC BY-SA 3.0

Al Santiago Bernabeu, il Real Madrid ipoteca la qualificazione ai quarti di finale di Champions League con una vittoria nella gara di andata degli ottavi sul Napoli per 3-1. Lorenzo Insigne ha illuso all’8′ i tifosi partenopei con un destro chirurgico che ha beffato Keylor Navas. La reazione degli uomini di Zidane non si è fatta attendere e il pareggio è arrivato dieci minuti dopo con la zuccata di Benzema. Ci hanno poi pensato Kroos e Casemiro a timbrare i due gol che condannano il Napoli ad una sconfitta che rende più complesso il discorso qualificazione.

REAL MADRID (4-3-3)

K.Navas 5
Poco lungimirante nella lettura del gioco in occasione del gol di Insigne che lo beffa con un colpo di biliardo da 25 metri. Il suo cattivo posizionamento costringe il Real a percorrere una strada in salita, ma il suo errore non incide sul risultato finale.

Carvajal 6.5
Insigne è un brutto cliente ma riesce a contenere l’euforia post rete dell’azzurro. Disegna un traversone chirurgico per la testa di Benzema che non sbaglia

Varane 6.5
Prova discreta e priva di sbavature, controlla Mertens prima e Milik poi

Sergio Ramos 6
Se Insigne ha la possibilità di realizzare un magnifico gol, è anche colpa della sua pessima marcatura preventiva. Qualche sbavatura ma riesce a prendere in mano la difesa fino a 20′ dalla fine quando è costretto ad uscire per infortunio (70′ Pepe 6.5 Entra bene in partita e tiene a bada Milik con autorevolezza)

Marcelo 6.5
Travolgente e pericoloso in fase offensiva ma una sua sbavatura in difesa poteva costare grosso al Real. Per sua fortuna, Mertens spara alle stelle

Modrić 7
Padrone assoluto del centrocampo nel primo tempo. Regala giocate di alta classe e un assist sublime per Ronaldo che però spreca

Casemiro 7.5
Con due artisti come Kroos e Modric, a lui spetta il lavoro sporco. Poi ricorda le sue origini brasiliane e decide di rubare la scena ad Insigne e Robben nella classifica dei gol più belli della serata con un destro al volo che si infila nell’angolo dove Reina non può nulla

Kroos 7
Seconda rete stagionale, quasi una fotocopia del primo realizzato al Celta Vigo. E’ dotato di una intelligenza calcistica superiore alla media che gli permette di orchestrare il centrocampo come pochi sanno fare al mondo

James Rodriguez 5.5
Più in ombra del solito, lascia il palcoscenico agli altri e non incide come Zidane vorrebbe (75′ Lucas Vazquez 6 Vivace ma crea poco)

Benzema 7
La generosità non è di casa del francese che dopo aver graziato Reina a pochi secondi dal fischio finale, decide che il tempo dei regali è finito. Detto fatto, pochi minuti dopo è implacabile di testa su cross di Ramos e pareggia i conti. Poi il palo gli nega la gioia del quattordicesimo gol stagionale (81′ Morata s.v.)

Cristiano Ronaldo 6.5
Non è al meglio della condizione e si vede. Fallisce una facile occasione da gol a tu per tu con Reina poi sale in cattedra e regala ad inizio della ripresa un pallone perfetto per Kroos che non sbaglia

All.: Zidane 6.5
La sua squadra ha il difficile compito di impostare una reazione dopo un gol subito in casa in un ottavo di finale di Champions. Serve un carattere da grande squadre e i suoi non lo tradiscono. Il centrocampo funziona alla perfezione e l’attacco, nonostante l’assenza di Bale e le condizioni non ottimali di Ronaldo, sfonda la linea difensiva partenopea

NAPOLI (4-3-3)

Reina 6.5
Evita subito un gol nel primo minuto su conclusione a botta sicura di Benzema. Poi non può nulla sul gol del francese ed è esente da colpe anche sui gioielli di Kroos e Casemiro. Evita il tracollo chiudendo la saracinesca a Marcelo

Hysaj 5.5
Costantemente in affanno nel primo tempo dove le occasioni pericolose dei blancos nascono tutte dal suo lato. Non cambia la situazione nella ripresa dove soffre la coppia Ronaldo-Marcelo

Albiol 5.5
Ha responsabilità sul gol di Benzema. Nel complesso i suoi ex compagni sono clienti difficili e lui avrebbe sicuramente immaginato un ritorno al Bernabeu migliore

Koulibaly 4.5
Lento a salire a palla coperta al 17′, il risultato è Benzema perfettamente in gioco e libero di battere Reina con un perentorio colpo di testa. Si fa saltare come un birillo da Ronaldo in occasione della rete di Kroos e infine per completare il disastro regala una palla a centrocampo che per poco non si concretizza nel quarto gol di Marcelo. E’ reduce dalle fatiche in Coppa d’Africa, questa l’unica scusante per una prova orrenda per una delle stelle della squadra di Sarri

Ghoulam 5.5
Rodriguez e Ronaldo cambiano spesso posizione e se con il colombiano l’algerino se la cava, con CR7 sono brividi continui. Timido in fase offensiva

Zielinski 5
Più ombre che luci soprattutto nel primo tempo dove commette molte ingenuità e perde qualche pallone (73′ Allan 6 Fa meglio del compagno)

Diawara 6.5
In fase di non possesso si alza per disturbare Casemiro. Il pressing del Real è soffocante ma lui gioca con personalità ed è bravo a cercare spesso la verticalizzazione, su tutte una apertura perfetta in area per Callejon in quella che di fatto è stata l’occasione da gol più nitida dei partenopei

Hamsik 5
Inesistente, è esattamente il valore aggiunto che è mancato al Napoli per tenere testa a Ronaldo e compagni (83′ Milik s.v.)

Callejón 6
In ombra nel primo tempo, cresce a dismisura nella ripresa e con lui le palle gol per il Napoli che nascono spesso e volentieri dal suo piede e dalla sua innata capacità di svincolarsi dalle marcature di Varane e Marcelo

Mertens 5
Fallisce l’appuntamento con la definitiva consacrazione europea sprecando due facili palle gol.

Insigne 6.5
Un mix di furbizia e tecnica gli permette di beffare Navas con un destro chirurgico, poi però cala e viene domato da Carvajal. Troppo discontinuo per rendere questa partita memorabile per lui e per il Napoli.

All.: Sarri 5.5
Schiera un Napoli propositivo che però ha la colpa di crogiolarsi nella gioia del momentaneo vantaggio. Presto, i partenopei sono costretti a rintanarsi nella loro metà campo subendo la reazione del Real che non tarda ad arrivare. A centrocampo è mancato un pizzico di muscolarità che invece è arrivata con l’ingresso di Allan.

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