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La Juventus archivia senza problemi la pratica Dinamo Zagabria e trova la prima vittoria in questa edizione della Champions League. Bianconeri sempre in controllo del match fin dai primi minuti e partita sbloccata da Miralem Pjanic, che al 24’ sfrutta un grave errore della retroguardia croata e mette dentro l’1-0. Passano soltanto sette minuti e al 31’ il bosniaco effettua un gran lancio per il “Pipita” Higuain, che controlla e di sinistro insacca per il raddoppio della Vecchia Signora. In avvio di ripresa ecco anche il primo gol stagionale di Paulo Dybala, con un gran sinistro dalla distanza. Nel finale Dani Alves cala il poker con una punizione deviata dalla barriera.
Buffon 6
Nel primo tempo deve solo ringraziare la traversa sul colpo di testa di Schildenfeld. Per il resto nessun problema dalle sue parti. Ordinaria amministrazione nella ripresa.
Barzagli 7
Solita prestazione all’insegna della precisione e della sicurezza per il difensore campione del mondo 2006. A 35 anni suonati è ancora una volta insuperabile, risolvendo alcune situazioni pericolose nella ripresa. Garanzia assoluta. (Dal 68’ Pjaca 6 Entra, raccoglie gli applausi dei suoi ex tifosi e fa intravedere le sue indubbie qualità, ma sono pochi i palloni giocabili a risultato ampiamente acquisito)
Bonucci 6.5
Serata tranquilla per il “playmaker” della difesa bianconera. Controlla senza problemi le rare iniziative croate, sbandando solo in un’occasione nel finale di primo tempo.
Chiellini 6
Anche per il numero 3 della Juventus serata priva di particolari problemi. Chiude con puntualità quando serve, pecca di precisione in alcuni appoggi in fase di possesso. Ma non è certo quello il suo compito. Rischia nel finale a risultato ampiamente acquisito.
Dani Alves 6.5
L’ex Barcellona può godersi una serata all’insegna della fase offensiva senza particolari impegni difensivi, data la scarsa propositività degli avversari. Trova anche il gol su punizione, con l’aiuto della barriera e del portiere della Dinamo.
Khedira 6
La partita scorre via tranquilla e il tedesco non è mai chiamato a strafare, anche perché i bianconeri hanno sempre le redini del centrocampo. Prova qualche suo classico inserimento ma non trova il tocco giusto in un paio di occasioni.
Hernanes 6
Non commette errori, però si limita quasi sempre al compitino senza cercare una giocata in grado di accendere la manovra. Prova il tiro da fuori senza fortuna.
Pjanic 7.5
Illumina la serata di Zagabria prima con l’inserimento e il tocco di punta per l’1-0, poi fa partire un lancio con il contagiri che manda in porta Higuain. Le qualità ci sono e si vedono. Esce nell’intervallo per un problema fisico (Dal 46’ Cuadrado 6 Con 45’ a disposizione il colombiano non mette in campo le sue migliori qualità, creando davvero poco. Se vuole più spazio dovrà meritarselo.)
Evra 6.5
Spinge con costanza e personalità sulla sinistra, anche se spesso e volentieri i suoi cross mancano di precisione. Aiuta anche a sbrogliare una delle pochissime situazioni pericolose nell’area bianconera.
Dybala 6.5
Ammirevole l’impegno in fase di pressing e di riconquista della palla, certo è che quando ha il pallone tra i piedi ci si aspetta sempre qualcosa di speciale. Si accende raramente nel primo tempo, in avvio di ripresa finalmente trova il primo gol stagionale con un gran sinistro da fuori area. Spreca la palla della possibile doppietta personale.
Higuain 6.5
In avvio manda alto da buona posizione, ma alla seconda occasione non sbaglia: controlla alla perfezione l’assist di Pjanic e di sinistro sigla il 2-0. Anche lui prezioso in fase di non possesso, fa sempre la cosa giusta. (dal 70’ Mandzukic 6 Entra e come sempre mette in campo tutto se stesso. Con il risultato ormai in ghiaccio sono poche le occasioni per farsi vedere contro la sua ex squadra.)
Allenatore: Allegri 6.5
La partita viene ben interpretata dalla squadra, che si impone fin da subito contro un avversario decisamente inferiore. Unico neo della serata le piccole disattenzioni difensive che sembrano essere una costante di questa Juventus di inizio stagione. Ancora pericoli sui calci piazzati in favore degli avversari. I margini di miglioramento sono ampi e il tecnico livornese dovrà lavorarci.