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Calcio, Sacchi durissimo nei confronti del razzismo: “Il calcio riflesso della vita sociale di un paese”

Arrigo Sacchi
Arrigo Sacchi

Il calcio è il riflesso della vita sociale e della storia di un paese. Non dimentichiamoci che questo è uno dei paesi più corrotti d’Europa, in cui ci sono 4-5 mafie e in cui si cercano scorciatoie per vincere. Siamo in crisi morale“. Sono queste le parole di Arrigo Sacchi concesse a Circo Massimo, programma radiofonico in onda su Radio Capital: l’ex allenatore del Milan si scaglia con veemenza contro il razzismo, soprattutto in seguito agli episodi occorsi a Verona tra i tifosi gialloblu e Mario Balotelli. Di seguito le sue complete dichiarazioni:

SUI FATTI DI VERONA “Si è generato questo fenomeno non solo con giocatori di colore: mi ricordo giocatori che sono stati insolentiti tutta la partita. A me a Verona tirarono le monetine. E nessuno ha mai detto nulla”.

SUGLI ULTRAS“Molti ultras sono sovvenzionati dai club. E so che sono organizzati in modo delinquenziale, con il benestare di tutti. Anche dei politici”.

SULLE CURVE“Mi spieghino perché le curve sono porti franchi. Il motivo è sempre l’opportunismo. Si cercano voti, si cerca di risolvere i problemi anche con la violenza. Anche molti dirigenti sono collusi. Bisogna cominciare a pulire le curve. Tanto si conoscono quali sono le persone meno affidabili: bisogna impedire loro di venire allo stadio, come hanno fatto in Spagna”.

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