“Penso che abbiamo ingaggiato due giocatori, Rudiger e Tchouameni, che hanno migliorato la rosa a livello tecnico e fisico. Inoltre, l’intesa tra giovani e più esperi è stata una delle chiavi dello scorso anno e adesso può migliorare ancora”. Queste le dichiarazioni di Carlo Ancelotti in vista della prima finale stagionale del suo Real Madrid, chiamato a contendere la Supercoppa Europea all’Entracht Francoforte. Si gioca ad Helsinki. “Se siamo qui è chiaramente per il lavoro che ha fatto chi ha vinto la Champions League. Non l’abbiamo vinta con soli undici giocatori, che sono quelli che cominceranno domani, anche ce ne sono anche altri che meritano giocare”. Ancelotti si è poi soffermato su Benzema, vero e proprio trascinatore dei blancos: “Abbiamo tanti attaccanti: Karim, Mariano, Hazard, Asensio, Rodrygo… Se dovesse mancare Benzema? È chiaro che quando ti manca il miglior attaccante del mondo, è una cosa che colpisce la squadra. Sostituire Karim in questo momento è impossibile, non ce n’è al mondo”.
L’obiettivo del Real è naturalmente trionfare in tutte le competizioni a cui partecipa: “Vincere è sempre speciale. Se vinciamo sono felice, se perdiamo sono triste. Quella passata credo sia stata la mia miglior stagione della carriera. Non ero mai riuscito a vincere campionato e Champions”. Poi sull’Eintracht, formazione che ha vinto la scorsa Europa League: “Hanno meritato di trionfare, l’hanno fatto contro squadre molto forti. È una squadra dinamica che conosciamo bene. Per batterli devi lottare, giocare bene. Noi siamo preparati bene, siamo fiduciosi”. Insieme ad Ancelotti, in conferenza stampa anche Benzema e Modric: “Essere qui è un sogno – spiega il francese -. Siamo pronti. Daremo tutto per vincere. Io capitano? È un orgoglio”.
