Calcio estero

Processo Neymar al via: chiesti due anni di carcere

Neymar Psg
Neymar - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

Prende oggi il via il processo a Neymar, in merito al suo passaggio dal Santos al Barcellona nel 2013. Il caso è stato portato in tribunale dalla società DIS nel 2015, con l’accusa di appropriazione indebita, frode e corruzione. La società di investimento brasiliana, infatti, sostiene che le parti in causa si accordarono per far risultare la somma totale dell’operazione a 57.1 milioni di euro (40 a Neymar e famiglia e 17.1 alla squadra sudamericana), quando il costo sarebbe in realtà stato superiore agli 83 milioni di euro, come stimato anche dalla giustizia spagnola.

In sostanza la DIS, che ha ricevuto 6.8 milioni della somma ufficialmente pagata al Santos, sostiene di essere stata truffata e chiede 35 milioni. Altre otto persone sono state accusate e verranno quindi sentite (i genitori del giocatore, oltre a i dirigenti del Barcellona e del Santos dell’epoca), ma a deporre ci sarà anche Florentino Perez, riguardo un’altra accusa secondo la quale l’accordo tra Barcellona e Santos impedisse di ricevere, e quindi accettare, altre offerte per il giocatore. Ha quindi inizio il processo a Neymar: per il brasiliano, il pubblico ministero ha chiesto due anni di carcere e 10 milioni di euro di multa.

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