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Cos’è il genio? Beh, chiedere a casa Liverpool. I Reds hanno infatti trovare un modo per aggirare la quarantena dettata dalle normative del coronavirus, pur restando nelle regole. La squadra di Klopp ha infatti deciso di rinunciare al portiere Alisson Becker e al centrocampista Fabinho per la sfida di domani a Watford, facendoli rientrare direttamente dal Brasile a Madrid, dove martedì i Reds sfideranno l’Atletico nella terza giornata di Champions League(nel girone del Milan). Se infatti i due nazionali brasiliani fossero tornati in Inghilterra, avrebbero dovuto sottoporsi a 10 giorni d’isolamento, visto che il Brasile è ancora nella lista rossa dei Paesi ad alto rischio di contagio.
Il tecnico Jurgen Klopp, in conferenza, ha detto che comunque il duo verdeoro non avrebbe avuto “nessuna possibilità” di giocare a Watford domani all’ora di pranzo, essendo scesa in campo ieri sera nel match contro l’Uruguay. Così facendo, i due rientreranno in Inghilterra giovedì, un giorno dopo il resto della squadra, senza quindi doversi poi sottoporre a quarantena: “Vero, abbiamo una rosa ampia ma i problemi non dovrebbero nascere dal fatto che sono state aggiunte partite extra al calendario. È difficile stabilire contatti adeguati con la federazione inglese perché fanno solo quello che vogliono”. Il Liverpool non sarà l’unica a dover rinunciare a nazionali brasiliani nel prossimo turno di Premier. Il Manchester City contro il Burnley sarà senza il portiere Ederson Moraes e Gabriel Jesus, il Chelsea dovrà fare a meno di Thiago Silva per la trasferta contro i rivali londinesi del Brentford.
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