L’esordio dell’Italia nel gruppo G dei Mondiali di beach soccer in Paraguay 2019 è stato paradisiaco: 12-4 inflitto a Tahiti, fra le compagini più insidiose a livello internazionale. Gli azzurri hanno interpretato con la giusta personalità l’incontro, amministrando il ritmo sin dagli attimi iniziali e concedendo ben poco all’estro tahitiano. Protagonisti assoluti dell’incontro sono stati Gori e Zurlo, il primo autore di un poker ed il secondo di una tripletta, caratterizzati da realizzazioni acrobatiche straordinarie e letali. Il match si è concluso con un netto +8, concretizzato da una rete su punizione proprio di Gori allo scadere, grazie il suo mancino fatato.
L’organico azzurro affronterà in successione Uruguay e Messico, per dare continuità a quanto di ottimo messo in mostra contro Tahiti. Le qualità particolari dell’Italia non sono soltanto le individualità sopra citate, ma la coesione del gruppo e la concentrazione perennemente al massimo, in qualsiasi momento della gara. Da segnalare, sul punteggio di 11-4, le grida dalla panchina di allenatore e giocatori per far in modo che l’attenzione dei protagonisti in campo restasse a pieno regime, per evitare di subire fastidiose reti che avrebbero messo parzialmente in corsa gli opponenti.
