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NBA 2019/2020: LeBron e Davis controllano i Grizzlies, Zion trascina i Pelicans

LeBron James, Atlanta Hawks Official Facebook Page
LeBron James, Atlanta Hawks Official Facebook Page

I risultati della notte italiana di sabato 22 febbraio che ha visto in scena lo svolgersi di nove partite della regular season NBA 2019/2020. I Lakers controllano il match contro Memphis dall’inizio alla fine, guidati dai 32 di LeBron James e protetti dalle 14 stoppate di squadra (7 di Davis). Zion Williamson trascina i Pelicans a un successo importante a Portland, con 13 punti dalla panchina per Melli. Gallinari ne segna 15 nella vittoria di OKC su Denver, mentre San Antonio sbanca Salt Lake City (Belinelli non entrato).

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 117-105

Avanti dall’inizio alla fine, i Los Angeles Lakers conquistano la sesta vittoria nelle ultime sette partite e allungano in testa alla Western Conference. Contro l’avversaria che si ritroverebbero di fronte al primo turno di playoffs se la regular season finisse oggi, i gialloviola dettano il passo, pur concedendo un paio di volte agli avversare di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio nell’ultimo quarto. Le 14 stoppate di squadra (di cui 7 del solo Anthony Davis) permettono però di portare a casa il quarto successo in fila. A guidare i Lakers ci sono sempre LeBron James e Anthony Davis: il primo chiude con 32 punti e 7 assist, frutto di un ottimo 10 su 17 dal campo e 11 su 12 ai liberi in meno di 36 minuti di gioco. Il secondo fa correre un brivido lungo la schiena di tutti i tifosi gialloviola quando esce nel primo quarto per un colpo al polpaccio, ma rimane in campo fino alla fine e chiude con 28 punti, 13 rimbalzi e 4 assist con 8 su 17 al tiro e 10 su 15 ai liberi, dominando nel pitturato. Insieme a loro due gli unici in doppia cifra sono Avery Bradley con 14 e Kentavious Caldwell-Pope con 12 (ma 4 su 12 al tiro). Niente da fare per i Grizzlies, che vedono Spurs e Pelicans tornare rispettivamente a 3.5 e a 4 partite di distanza dal loro ottavo posto. Ja Morant ha guidato i titolari con 17 punti nonostante il 5 su 14 dal campo, mentre il miglior realizzatore di squadra è stato Josh Jackson con 20 punti dalla panchina. Impossibile però pensare di vincere in casa dei Lakers tirando solamente 5 su 16 da tre punti e sbagliando quasi la metà dei tiri liberi procurati (16 su 31).

Portland Trail Blazers-New Orleans Pelicans 128-115

Vittoria importantissima in chiave playoffs da parte dei Pelicans che passano a Portland grazie alla settima gara in fila oltre quota 20 punti segnati messa a referto da Zion Williamson. Un successo mai in discussione, con New Orleans in vantaggio anche di 22 lunghezze, abile a portare a casa la quarta vittoria nelle ultime cinque partite giocate. La scelta numero 1 all’ultimo Draft chiude con 25 punti, 10 su 17 dal campo (nessun tentativo dalla lunga distanza) e 4 assist. Al suo fianco ottimo l’impatto di Jrue Holiday con 20 punti e 4 triple e di un Brandon Ingram da 16 punti con 8 tiri dal campo e 6 assist. Partita importante anche da parte di Nicolò Melli, che in 19 minuti in uscita dalla panchina chiude con 13 punti a referto, 3 triple a segno, 5 rimbalzi e tante giocate utili in un gruppo che sta tornando a concedergli spazio e responsabilità sul parquet. Il segnale più incoraggiante in vista di questa lunga rincorsa playoffs. I Blazers infatti, ancora senza l’infortunato Damian Lillard, non vanno oltre i 27 punti e 10 assist di C.J. McCollum, leader di un quintetto tutto in doppia cifra, con Carmelo Anthony autore di 20 punti e Hassan Whiteside che ne aggiunge 19 e 12 rimbalzi. Per Portland è il terzo ko in fila, che lascia solo mezza gara di vantaggio alla squadra dell’Oregon proprio sui Pelicans in risalita (e a 4 partite di distanza dai Grizzlies ottavi).

Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 113-101

Vittoria pesantissima e da grande squadra per OKC che supera in casa una squadra di alta classifica come i Nuggets. Merito di un Chris Paul formato All-Star, autore di ben 29 punti arrivati grazie a un chirurgico 11 su 17 al tiro e 4 su 6 dalla lunga distanza. Steven Adams ne aggiunge 19 con 17 rimbalzi e così i Thunder incassano il successo n°11 nelle ultime 14 gare. Tra i sette giocatori in doppia cifra in casa OKC c’è anche Danilo Gallinari che chiude la sua prima partita del post All-Star Break con 15 punti complessivi a referto, arrivati nonostante un brutto 4 su 14 dal campo seppur condito con due triple, tre rimbalzi e diverse giocate spettacolare. Seconda battuta d’arresto in fila per la seconda forza della Western Conference, nonostante un’altra straordinaria prestazione offensiva di Nikola Jokic: 32 punti con 12 su 15 al tiro con 7 rimbalzi e 5 assist. Incidono anche Murray e Barton, rispettivamente autori di 21 e 16 punti, ma nel finale l’inerzia è tutta dalla parte di OKC che piazza il parziale da 35-24 nell’ultimo periodo e chiude i conti contro i Nuggets.

Le altre partite:

Nessun reale problema per i Dallas Mavericks, vittoriosi per 106-122 nella trasferta contro gli Orlando Magic grazie alle doppie doppie di Luka Doncic e Kristaps Porzingis (33 punti e 10 rimbalzi per lo sloveno, 24 e 10 per il lettone) e all’ottima serata di Maxi Kleber (26). Evan Fournier, dall’altra parte, realizza 28 punti, accompagnato da Nikola Vucevic con 27 e 12. Tutto ok nel finale per i Cleveland Cavaliers, che fanno uno sgambetto importante ai Washington Wizards per 108-113 con sette uomini in doppia cifra, tre in doppia doppia e Collin Sexton a quota 25 per neutralizzare i 26 di Bradley Beal.

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Gli Indiana Pacers passano al Madison Square Garden e lo fanno per 98-106 contro i New York Knicks dopo aver sprecato un vantaggio di 22 punti nel terzo quarto, ridotto a 4 punti nelle fasi finali, poi gestite. Sono 27 i punti per T.J. Warren, 24 con 13 rimbalzi per Domantas Sabonis da una parte, 18 dalla panchina di Bobby Portis e 17 di R.J. Barrett dall’altra. Vittoria casalinga, invece, per i Toronto Raptors, che si presentano all’intervallo con 24 punti di vantaggio sui Phoenix Suns e chiudono per 118-101. La notte è di quelle speciali per Pascal Siakam, che ne pesca una da 37 punti e 12 rimbalzi, ma anche il resto dei Raptors funziona, con complessivi sette uomini in doppia cifra. Per i Suns 21 di Devin Booker.

I Boston Celtics espugnano il campo dei Minnesota Timberwolves per 117-127, ed è una partita il cui motivo di interesse principale sta nel fatto che in quattro vanno oltre i 20 punti per gli ospiti: Gordon Hayward (29), Jayson Tatum (28 e 11 rimbalzi), Jaylen Brown (25) e Daniel Theis (25 e 16 rimbalzi). Per i Timberwolves 27 di Malik Beasley, 19 di Naz Reid e 18 con 13 assist di D’Angelo Russell. I San Antonio Spurs (Marco Belinelli non entrato) battono d’autorità gli Utah Jazz, scavando un solco di 19 punti già dopo metà gara e finendo per 104-113: 23 i punti di Dejounte Murray, 18 quelli di DeMar DeRozan e sei, in generale, gli uomini in doppia cifra per coach Gregg Popovich. Dall’altra parte 18 di Rudy Gobert (con 14 rimbalzi) e di Emmanuel Mudiay.

Tutti i risultati di sabato 22 febbraio:

Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 117-105

Portland Trail Blazers-New Orleans Pelicans 128-115

Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 113-101

Orlando Magic-Dallas Mavericks 106-122

Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 108-113

New York Knicks-Indiana Pacers 98-106

Toronto Raptors-Phoenix Suns 118-101

Minnesota Timberwolves-Boston Celtics 117-127

Utah Jazz-San Antonio Spurs 104-113

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