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Sono state 10 le sfide NBA della notte tra le quali alcune spiccano sulle altre. Innanzitutto la vittoria di Golden State su San Antonio, con la squadra texana che deve arrendersi a quella californiana, e la sfida tra OKC e Orlando che finisce all’overtime con la 38a tripla doppia di Russell Westbrook sempre più lanciato verso il titolo di MVP della regular season. Boston perde contro il Bucks, Utah passa agevolmente in casa di Sacramento e gli Charlotte Hornets continuano la loro rincorsa verso un posto per i playoff.
La partita più attesa della notte è quella che ha visto Golden State fare visita a San Antonio al AT&T Center. Steph Curry e Klay Thompson hanno trascinato i compagni verso una vittoria che sembrava tutt’altro che agevole dopo un primo quarto in cui la squadra texana ha chiuso con il parziale di 33-17 con una percentuale di tiro intorno al 43% contro il 28% della squadra ospite. Netto e assoluto il dominio Spurs nei primi dodici minuti in cui la squadra di Gregg Popovich ha recuperato ben 18 rimbalzi (11 difensivi e 7 in attacco) contro i soli 7 difensivi (e totali) fatti registrare dai Warriors. La musica è però cambiata dal secondo quarto in poi con i ragazzi di Steve Kerr che hanno recuperato quasi tutto lo svantaggio e hanno chiuso all’intervallo in svantaggio di soli 3 punti sul 57-54 recuperando il match soprattutto grazie ad assist e percentuali al tiro sempre oltre il 50% negli altri tre parziali (con secondo e ultimo quarto da 60% al tiro, nell’ultimo quarto 71% da due punti). I migliori del match sono stati gli Splash Brother con Curry che ha fatto segnare una doppia doppia da 29 punti e 11 assist corredata da 3 rimbalzi, mentre Thompson con 9/16 dal campo di cui 4/9 da tre ha segnato 23 punti. Il migliore di San Antonio è stato Kawhi Leonard con 19 punti, 5 assist e 7 rimbalzi. Gli Spurs restano la seconda forza ad ovest senza però riuscire ad impensierire i Warriors che portano a casa la vittoria numero 61 in regular season (14 le sconfitte per Curry e compagni fino a questo punto).
L’altra sfida interessante della notte è quella che apriva il programma della giornata con i Thunder che necessitano di un tempo supplementare per portare a casa la vittoria da Orlando contro dei Magic mai domi. OKC supera l’ostacolo grazie a quella che è la 38a tripla doppia di un Russell Westbrook scatenato che oltre agli 11 assist e 13 rimbalzi segna 57 punti nei 42 minuti giocati con 21 canestri a segno sui 40 tentati di cui 6/15 da tre punti (VIDEO). Niente da fare per Orlando nonostante i due giocatori oltre i venti punti: Fournier (24) e Ross (23). OKC è riuscita a recuperare una partita che a metà ultimo quarto sembrava andata dalla parta dei Magic che sono arrivati a comandare la sfida di 14 punti sul 93-79 ma sono stati ripresi dai Thunder che hanno chiuso i tempi regolari sul 102-102.
Importante vittoria per gli Charlotte Hornets che sconfiggono i Toronto Raptors. Ottima prestazione di Marco Belinelli che con 21 punti, conditi da 5 assist, nei 27 minuti giocati contribuisce alla vittoria della sua squadra ed è il miglior marcatore di Charlotte con Kemba Walker che chiude a 19 punti, 2 assist e 4 rimbalzi. Non bastano a Toronto i 28 punti di DeMar DeRozan con gli Hornets che restano in scia per un posto nei playoff anche se le speranze sono appese ad un filo. Toronto invece è già sicura del suo posto nella post season con , per ora, il 4° miglior rate vittorie/sconfitte.
Isaiah Thomas segna 32 punti nella sconfitta di Boston contro Milwaukee trascinata da Giannis Antetokounmpo (22 punti, 3 assit e 9 rimbalzi) e Middleton (19 punti, 5 assist e 6 rimbalzi) che riescono a creare il gap decisivo nel secondo quarto e a mantenerlo per gran parte del match. Al Madison Square Garden vincono abbastanza nettamente gli Heat contro i Knicks dove l’apporto dalla panchina è stato fondamentale con i due migliori marcatori di serata che sono stati Dragic e il lettone Porzingis (20 punti) con il primo che però ha sfiorato la doppia doppia visto che ha fornito 9 assist e ha recuperato 7 rimbalzi.
Vincono anche i Los Angeles Clippers che tornano alla vittoria dopo lo stop contro Sacramento. Miglior marcatore della squadra californiana è stato J.J. Redick con 31 punti nei 33 minuti giocati con 9/15 al tiro di cui 7/11 da tre che è il suo marchio di fabbrica. A niente sono serviti i 41 (con 8 assist e 7 rimbalzi) di un John Wall in formato playoff. Vittoria importante per Utah che tiene il passo dei Clippers e non si fa superare nella classifica della Western Conference dove ora occupa la 4a posizione. Sacramento colleziona la 46a sconfitta stagionale con una percentuale di vittorie sotto al 39%.
Conley (36 punti) e Carter (21 punti) permettono a Memphis di imporsi in casa contro Indiana a cui non basta un Paul George da 22 punti, 4 assist e 3 rimbalzi. Devastante, invece, il duo formato da Anthony Davis e DeMarcus Cousins che in due mettono a segno 59 punti (30 per il primo e 29 per il secondo) e fanno segnare entrambi una doppia doppia grazie ai rimbalzi, rispettivamente, 13 e 16. Vince Atlanta contro Philadelphia in una partita in cui però il man of the match è Holmes che segna 25 punti e recupera 8 rimbalzi. Il migliore degli Hawks è Howard con i suoi 22 punti e 4 assist e con ben 20 rimbalzi (8 in attacco e 12 difensivi).
I risultati della notte:
Orlando Magic – Oklahoma City Thunder 106-114 OT
Philadelphia 76ers – Atlanta Hawks 92-99
Boston Celtics – Milwaukee Bucks 100-103
New York Knicks – Miami Heat 88-105
Toronto Raptors – Charlotte Hornets 106-110
Memphis Grizzlies – Indiana Pacers 110-97
New Orleans Pelicans – Dallas Mavericks 121-118
San Antonio Spurs – Golden State Warriors 98-110
Los Angeles Clippers – Washingtn Wizards 133-124
Sacramento Kings – Utah Jazz 82-112