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Nella lunga e ricca notte NBA di questo che per noi ormai è il primo sabato di Dicembre, si disputano ben 9 incontri con molte sorprese e qualche conferma. Si parte con il match vinto dagli Orlando Magic in casa dei Philadelphia 76ers con una buonissima prova di Aaron Gordon, 20 punti per lui. Da sottolineare, ancora una volta, la performance da lupo solitario del 76ers Joel Embiid, che chiude con 25 punti la sua gara. Vince anche Boston contro i Sacramento Kings grazie ad un grande Al Horford (26 punti). Kyle Lowry stende i Lakers, portando così i suoi Toronto Raptors alla quinta vittoria consecutiva. Bene anche New York, che in casa vince contro i Minnesota Timberwolves; buone le prove di Carmelo Anthony da una parte (29 punti) e Zach LaVine dall’altra (23 punti).
Terza sconfitta consecutiva per i campioni in carica dei Cleveland Cavaliers. Lebron e compagni perdono in casa dei Chicago Bulls dell’amico D. Wade. Decisi segnali positivi per l’altra squadra di Los Angeles, i Clippers, che ottengono un importante vittoria in una partita non facile contro una squadra in forma come i New Orleans Pelicans. Vince anche Detroit fuori casa contro gli Atlanta Hawks grazie anche ai 23 punti di Kentavious Caldwell-Pope, top scorer per i suoi. Tra i Washington Wizard e i San Antonio Spurs si disputa quella che forse è la partita più tirata ed equilibrata della nottata, e come spesso accade sono gli Spurs a uscirne vincitori. Vince anche Houston in casa dei Denver Nuggets di un buon Danilo Gallinari.
Los Angeles Lakers – Toronto Raptors 80 – 113
Arriva una facile vittoria per la squadra che ormai può definirsi a tutti gli effetti la principale antagonista di Cleveland per aggiudicarsi il titolo di campione della Eastern Conference. Ben 5 giocatori in doppia cifra per la squadra canadese, che può contare su 43 punti provenienti dalla panchina oltre ai soliti titolari. Il match non c’è mai stato realmente, i Toronto Raptors hanno dominato fin dal primo quarto grazie soprattutto ai 24 punti di Lawry e ai 16 di DeRozan e Powell. I Lakers si affermano come la squadra più altalenante della lega anche se, con un roster composto prevalentemente da giovani di grande talento, questo era ampiamente pronosticabile. Da sottolineare la prestazione del rookie Ingram, che parte da titolare e chiude con 17 punti 2 assist e 6 rimbalzi.
Minnesota Timberwolves – New York Knicks 114 – 118
Non bastano i 20 punti del solito Karl Anthony Towns e i 23 di Zach LaVine per permettere ai Wolves di raggiungere la vittoria sui Knicks. La gara parte subito con un primo quarto ad alto punteggio che si conclude con il parziale di 30 a 21 in favore di New York. Fa fatica poi Minnesota a recuperare lo svantaggio iniziale ma non arriva molto lontana dall’obiettivo. Buona anche la prova di Wiggins (19 punti) e della cortissima panchina dei Timberwolves, che con soli 4 uomini assicura un rendimento complessivo di 47 punti. Situazione opposta in casa Knicks, con le ottime prove del quintetto titolare e un contributo quasi insignificante proveniente dalla panchina. Importanti e decisive le prestazioni di Carmelo Anthony, 29 punti 3 assist e 3 rimbalzi, Rose che arriva a quota 24 punti e del centro O’Quinn con 20 punti 2 assist e 13 rimbalzi.
Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls 105 – 111
Terza sconfitta consecutiva per i campioni in carica in maglia Cavaliers, apparsi non proprio in splendida forma, forse anche a causa della panchina a dir poco corta a disposizione di coach Tyronn Lue. Dopo la sconfitta contro l’amico Wade, Lebron James ha chiesto ai suoi di non pensare alla stagione scorsa che ormai deve essere messa alle spalle e di giocare per vincere nuovamente il tanto ambito anello NBA. La partita scorre in maniera molto equilibrata, nessuna delle due squadre riesce ad imbastire un tentativo di fuga e Chicago riesce così ad ottenere un’importante vittoria. Buone per i Cavs le prestazioni di Kevin Love (15 punti 3 assist e 9 rimbalzi), Irving (20 punti 8 assist e 6 rimbalzi) e del solito Lebron James (27 punti 13 assist e 5 rimbalzi). Nonostante l’amicizia molto forte che lega Lebron a Wade fin dai tempi di Miami, in campo non si fanno prigionieri, e infatti Dwane Wade arriva a quota 24 punti in casa Bulls. Ottima la prova di Jimmy Butler con 26 punti a referto e di Gibson, che tocca quota 23 punti.
Washington Wizards – San Antonio Spurs 105 – 107
Arriva un’importantissima vittoria di carattere per la squadra allenata da coach Popovich, in un match molto equilibrato fino al terzo quarto, quando gli Spurs fanno registrare un parziale di 23 a 14, che taglia le gambe agli avversari. I Wizard non si arrendono nonostante il brutto quarto disputato e provano la rimonta arrivando a 2 punti dalla vittoria. Per Washington buonissime le prestazioni di Breadley Beal, 23 punti per lui, di Otto Porter JR. che arriva a quota 15 punti e 12 rimbalzi, e di Markieff Morris, 12 punti 3 assist e 4 rimbalzi. In casa Spurs i Big Three non deludono: 23 punti per Leonard e 19 per Gasol e Aldridge. Grande contributo anche dall’inesauribile Manu Ginobili che arriva a quota 13 punti e 7 assist.
Risultati altre partite:
Orlando Magic – Philadelphia 76ers 105 – 88
Sacramento Kings – Boston Celtics 92 – 97
Los Angeles Clippers – New Orleans Pelicans 114 – 96
Detroit Pistons – Atlanta Hawks 121 – 85
Houston Rockets – Denver Nuggets 128 – 110