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Basket, NBA: Golden State fermata dai Denver Nuggets. Perde ancora Marco Belinelli

Kevin Durant - Foto Keith Allison CC BY SA 2.0

La notte NBA offre quella che è la nona sconfitta stagionale per i Golden State Warriors che al Pepsi Center di Denver non riescono a superare i Nuggets e vengono sconfitti di 22 punti. Prestazione sotto tono dei grandi nomi della squadra californiana visto che il migliore è Kevin Durant che mette a segno 25 punti con 10/16 al tiro di cui 2/5 dalla linea da tre punti mentre gli altri non raggiungono nemmeno i 20 punti, con Curry che fa segnare solo (per i suoi standard) 11 punti e 5 assist. Per Denver, orfana di Gallinari a causa di un infortunio all’inguine, Hernangomez mette a segno 27 punti e confeziona 10 rimbalzi totali e anche la coppia Barton-Nelson raggiunge e supera quota venti punti, rispettivamente 24 e 23, con il secondo che fa segnare un buonissimo 5/7 da 3. Sono infatti le 24 triple realizzate dalla squadra di casa a far pendere l’ago della bilancia verso di essa visto che Golden State tenta 32 tiri da tre e solo 8 vanno a segno con in pratica solo un 25% di realizzazione contro il 60% di Denver. Warriors surclassati anche alla voce rimbalzi dove i totali sono 27 (23 difensivi e 4 in attacco) contro i 52 della squadra di Malone (38 difensivi e 14 in attacco).

Sconfitte nella notte anche per Charlotte, che raggiunge le 11 consecutive, e Oklahoma che vede proprio i Nuggets avvicinarsi al settimo posto nella classifica della West Conference. Nel ko di Charlotte Belinelli mette sul parquet una prestazione da 8 punti (3/10 con 2/5 da tre), 4 assist e 4 rimbalzi ma sono poco utili agli Hornets per invertire la rotta delle ultime partite che li vede andare sempre più giù nella classifica NBA, a nulla servono anche i 29 punti di Walker che è il miglior marcatore della partita.

Oklahoma perde ed è sempre più chiara la dipendenza della squadra dalla prestazione di Westbrook che nella notte risulta essere solo il 5° marcatore con 17 punti e 4 assit. Buona la prova di Washington che ha una percentuale di 61,9% nel tiro da tre (13/21) contro il 20,6% dei Thunder che ne realizzano solo 7 su 34 tentativi totali.

Kawhi Leonard trascina i San Antonio Spurs con 32 punti, 3 assist e 6 rimbalzi con 13 canestri su 23 a bersaglio (di cui 2/3 dalla linea da tre punti) contro gli Indiana Pacers. La percentuale di tiro è molto delle due squadre è molto simile per le due squadre e a fare la differenza è la distanza che c’è nelle percentuali dei tiri liberi con la squadra di Popovich che conclude con un buon 85,2% mentre Indiana non va oltre il 70%.

Tutti i risultati della notte: 

Charlotte Hornets – Philadelphia 76ers 99-105

Indiana Pacers – San Antonio Spurs 106-110

Brooklyn Nets – Memphis Grizzlies 103-112

Miami Heat – Orlando Magic 107-116

Milwaukee Bucks – Detroit Pistons 102-89

Washington Wizards – Oklahoma City Thunder 120-98

Dallas Mavericks – Boston Celtics 98-111

Denver Nuggets – Golden State Warriors 132-110

Phoenix Suns – New Orleans Pelicans 108-110

Utah Jazz – Los Angeles Clippers 72-88

Portland Trail Blazers – Atlanta Hawks 104-109 OT

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