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Golden State annienta Cleveland 132-113 e si porta sul 2-0 nelle Finals Nba. Un’altra partita da stropicciarsi gli occhi per la premiata ditta Steph Curry e Kevin Durant che dominano in lungo in largo, non basta la tripla doppia di LeBron James ai Cavaliers che non riescono mai ad entrare in partita e adesso si trovano già con le spalle al muro. In gara-3 e gara-4 non possono fallire se vogliono davvero riaprire queste Finals.
Ventinove punti, undici assist e quattordici rimbalzi sono i numeri di un LeBron James che ha fatto il possibile e anche oltre, ma non è bastato per cercare di competere in queste prime due gare che sono sembrate praticamente perfette da parte dei padroni di casa di coach Kerr (tornato in panchina dopo dodici partite di assenza). Un primo tempo comunque equilibrato nel punteggio, 67-64, ma l’idea collettiva è che l’equilibrio non sarebbe durato molto ed infatti Curry si scatena e comincia a suonare una musica che manda in delirio il pubblico. Gli ospiti si arrendono, adesso hanno bisogno di un miracolo: un po’ quello che successe l’anno scorso, ma ripetersi è dura. Ma quando hai l’onnipotenza di LeBron, bisogna crederci sopra.