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Basket NBA 2017/2018: gran rientro di Thomas e i Cavs vincono. Spurs ok

Quicken Loans Arena - Foto Erik Drost CC BY-SA 2.0

Sono state cinque la partite disputate nella notte tra il 2 e il 3 gennaio per quanto riguarda la regular season dell’NBA 2017/2018. Isaiah Thomas rientra dopo 7 mesi stop, per il grave infortunio all’anca, e aiuta i Cavs nel battere i Trail Blazers con 17 punti e 3 assist in 19′. Spurs vincitori a New York mentre gli Hawks perdono di misura a Phoenix nonostante l’ottima prestazione di Marco Belinelli.

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE DELLE DUE CONFERENCE

Cleveland Cavaliers-Portland Trail Blazers 127-110
Lo hanno aspettato ma guardando i primi 19 minuti della stagione di Isaiah Thomas sembra davvero esserne valsa la pena, per la gioia anche del pubblico. Dopo sette mesi d’assenza, l’ex giocatore dei Celtics ha chiuso con 17 punti, tre triple e tre assist, lasciando a poco più di otto minuti dalla fine i suoi compagni sul +12. Meno di 40 secondi per servire il primo assist e poco più di tre minuti per il primo canestro: un jumper dalla media, seguito poi da un gioco da tre punti conquistato in penetrazione sfidando come al solito la difesa avversaria. Un successo che interrompe una striscia di tre sconfitte consecutive dei vice-campioni NBA. Oltre a Thomas è rientrato anche Damian Lillard, che era rimasto a guardare i compagni nelle ultime cinque partite. Il numero 0 è stato uno dei principali protagonisti tra gli ospiti: 25 punti, 6 triple e 6 assist che avevano portato in vantaggio i Blazers dopo 20 minuti di gioco, aiutato anche dai 23 punti con 10/12 al tiro e 7 rimbalzi di Jusuf Nurkic. Portland è però caduta sotto i colpi della profonda panchina di Cleveland: oltre a Thomas infatti arrivano 15 punti da Dwyane Wade, 10 da Jeff Green (tutti dalla lunetta), 9 per Kyle Korver e 6 con 8 rimbalzi di Tristan Thompson. Alla fine il confronto tra le riserve è impietoso: 61-23. A tutto ciò si aggiungono i 24 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 4 recuperi di LeBron James e i 19 con 7 rimbalzi e 4 triple di Kevin Love.

New York Knicks-San Antonio Spurs 91-100
Arriva la vittoria n°1.176 in carriera di Gregg Popovich, che supera George Karl e diventa il quinto allenatore per numero di successi nella storia della NBA. Kawhi Leonard, rimasto in campo per la prima volta in stagione 31 minuti e autore di 25 punti (suo massimo stagionale) si è integrato bene anche in coppia con LaMarcus Aldridge, autore di 29 punti e un +14 di plus/minus. San Antonio vede altri tre giocatori in doppia cifra, compresi Manu Ginobili (12) e Pau Gasol, che aggiunge 8 rimbalzi ai suoi 11 punti. I Knicks non sfruttano la chance di giocare tra le mura di casa, causa anche la serataccia del leader Kristaps Porzingis, con solo il 5/19 dal campo e 13 punti complessivi, lo stesso totale fatto registrare da Lance Thomas e Courtney Lee. Meglio di loro fa Michael Beasley dalla panchina, con 18 punti, ma i Knicks pagano le 14 palle perse (contro le sole 8 dei texani), che consentono agli Spurs di realizzare 22 punti.

Phoenix Suns-Atlanta Hawks 104-103
Aver vinto soltanto tre partite in trasferta sulle 19 disputate dovrà pur significare qualcosa e la sconfitta degli Hawks in casa dei Suns non sorprende: avanti di 10 punti a meno di tre minuti dal termine, Atlanta è crollata sotto i colpi di Devin Booker, chiudendo la sfida incassando un eloquente 15-4 di parziale e aggiungendo una sconfitta a quello che è di gran lunga il miglior momento di forma della squadra di Marco Belinelli (prima di questa, tre vittorie nelle ultime quattro). Devin Booker conferma così il suo straordinario momento di forma da quando è rientrato dall’infortunio (quattro gare consecutive con almeno 25 punti a referto, la prima volta in carriera che ci riesce; cifre che a Phoenix non si vedevano dai tempi di Stoudemire nel 2010), mentre dall’altra parte da sottolineare è la super condizione (fisica e mentale) di Marco Belinelli, apparso brillante a dispetto di tutti e dei risultati che non vogliono proprio saperne di arrivare. La partita dell’azzurro è terminata con 16 punti e 7/11 al tiro (e 1/1 ai liberi, mantenendo la percentuale record a cronometro fermo) , risultando il migliore dei suoi in uscita dalla panchina, in aggiunta ai 20 punti di Kent Bazemore e i 21 con 9 rimbalzi di Ersan Ilyasova. Tra le fila dei padroni di casa invece a firmare l’altro trentello è T.J. Warren, raccolto tirando un invidiabile 15/21 dal campo.

Le altre partite
Sacramento Kings-Charlotte Hornets termina 111-131 grazie ai 21 di Batum e i 20 di Howard. I Clippers battono Grizzlies per 113-105, dove sono stati decisivi decisivi i 33 punti di Lou Williams.

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