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La Virtus Bologna vince la finale playoff di serie A2 e torna nel massimo campionato italiano di basket riportando sulla cartina geografica della pallacanestro italiana che conta la città emiliana. Trieste si arrende in casa dopo aver lottato con ogni mezzo all’Alma Arena in una tirata gara-3 conclusasi col punteggio di 66-72 in favore delle V nere.
LA CRONACA – La Virtus parte subito forte con due triple consecutive messe a segno da Lawson e Gentile, mentre Trieste in avvio non mostra particolare confidenza col canestro ed appare troppo molle a rimbalzo dove Rosselli domina, rendendosi autore di un paio di schiaccate sul pronti-via. La Virtus tocca un vantaggio massimo di sei punti anche grazie ad una fase difensiva quasi perfetta e molto aggressiva per poi subire la rimonta triestina sotto i colpi dello scippatore Javonte Green. Nel secondo quarto si assiste al Baldasso show. La giovane promessa del basket italiano – è un classe ’95 -mette a segno uno straordinario 4/4 dall’arco e riporta l’Alma ad un solo punto di distanza all’intervallo lungo.
La seconda metà di partita si apre con i primi quattro punti della serata per Parks, ma la Virtus ha il fattore Kenny Lawson, meno dominante a rimbalzo rispetto al solito ma decisivo in fase realizzativa tanto da portare le V nere avanti di quattro prima del quarto conclusivo. Appena scoccati i dieci minuti conclusivi, Umeh porta in maniera fulminea la Virtus sul più otto, ma Javonte Green non ci sta e con una serie di nove punti consecutivi riporta Trieste in parità. La fase conclusiva del match vede alzarsi in maniera netta la tensione sul parquet. La parità viene rotta da una tripla di Spissu quando sul cronometro manca meno di un minuto alla conclusione. È il segnale della resa per l’Alma che viene condannata definitivamente da una combinazione schiacciata più stoppata di uno stratosferico Lawson. La Virtus Bologna torna in serie A dopo un anno di assenza.
Trieste: Green 19, Baldasso 16, Da Ros e Parks 7
Bologna: Lawson 22, Umeh 15, Spissu 12