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DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – UMANA VENEZIA 65-57
Nell’anticipo delle ore 12 la Dolomiti Energia la spunta sulla Umana Venezia al termine di una partita condotta per quasi tutto l’arco dei quaranta minuti. La chiave della vittoria dei ragazzi di coach Buscaglia è stata la difesa: avversari tenuti sotto i 60 punti, tiri facili non concessi e Ejim e compagni costretti a perdere la bellezza di 26 palle. MVP dell’incontro è Craft, miglior realizzatore con 18 punti e autore del tap-in decisivo nell’ultimo minuto di partita.
THE FLEXX PISTOIA – SIDIGAS AVELLINO 67-59
In un PalaCarrara completamente sold out, Pistoia nega alla Sidigas Avellino la possibilità di approfittare della sconfitta di Venezia e di volare al secondo posto solitario. Avellino esce bene dai blocchi di partenza con sei punti a testa di Ragland e Crosariol. Il primo tentativo di rimonta dei toscani è bruscamente stoppata da un parziale di 10-0 degli ospiti e dal 4° fallo fischiato a Roberts già nel corso del primo tempo. Pistoia ci riprova nel secondo tempo, e con un super Moore e quattro punti di fila di capitan Antonutti si riporta a contatto. Il terzo quarto è dominato dalla The Flexx, che marca un parziale di 16-6 e getta le basi per una vittoria prestigiosa e fondamentale per restare agganciata al treno che porta ai Playoff.
PASTA REGGIA CASERTA – VANOLI CREMONA 79-75
C’era molta attesa per l’esordio di Darius Johnson-Odom in maglia Vanoli e il neo acquisto si è presentato con una prova da 27 punti (5/7 da tre), tuttavia non sufficienti per espugnare il Palamaggiò. Partita che è stata in lungo e in largo nelle mani dei lombardi, che sono stati anche a +15 in avvio di secondo tempo, prima della grandiosa reazione della Pasta Reggia nel quarto periodo, trascinata da un Sosa sino a quel momento decisamente insufficiente. Top scorer dei campani è stato però Putney, autore di 18 punti (e di un imbarazzante 2/10 ai liberi!)
GERMANI BASKET BRESCIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 56-48
Si interrompe a cinque la serie di vittorie consecutive in campionato della Dinamo Sassari, sconfitta a Brescia al termine di una sfida assai poco spettacolare, ma molto intensa. Dopo 15 minuti di ottimo livello, all’insegna di Gani Lawal, il team sardo ha completamente spento la luce, ritrovandosi ad inseguire dopo un 11-0 di parziale dei padroni di casa guidati da Landry. Sono solo 7 i punti realizzati da Lacey e compagni nel terzo periodo, e 48 i punti totali, che rappresentano il minimo stagionale per Sassari.
CONSULTINVEST PESARO – RED OCTOBER CANTÙ 78-73
Combattutissima la sfida dell’Adriatic Arena, che alla fine ha visto Pesaro prevalere: Jasaitis e Fields regalano ai padroni di casa un prezioso +5 nei primi minuti della quarta frazione, margine che è stato conservato fino alla sirena finale. Il trio americano Fields-Jones-Thornton ha totalizzato 55 dei 78 punti dei marchigiani, e sono stati decisivi nel gestire i delicati possessi finali e i tiri liberi della staffa. Non basta per Cantù un Johnson da 22 punti e 9 rimbalzi.
FIAT TORINO – BETALAND CAPO D’ORLANDO 91-92
Grandi emozioni a Torino nella partita più spumeggiante di questo 18° turno. Torino sembrava avviata verso una facile vittoria dopo un clamoroso 17-0 di parziale che l’ha portata a condurre 25-12. Drake Diener suona la carica in uscita dai blocchi per scuotere i suoi, e proprio una sua tripla vale il pareggio sul 37-37. Sulle ali dell’entusiasmo l’Orlandina si guadagna a sua volta un vantaggio in doppia cifra. Sono due triple di fila di Alibegovic a ristabilire l’equilibrio che durerà fino alla sirena conclusiva: con 2” rimasti da giocare e Torino avanti 91-89, Ivanovic penetra e serve Stojanovic, che spara la bomba della vittoria.
OPENJOBMETIS VARESE – OLIMPIA MILANO 82-98
Nel posticipo delle 20.30, l’Olimpia Milano vince per l’ottava volta consecutiva il derby lombardo contro Varese (che non batte i campioni d’Italia dall’aprile 2013), allungando a +6 su Avellino e Venezia. Zoran Dragic trascina la squadra di coach Repesa, mettendo a referto 19 punti, accompagnato anche dai 16 di Pascolo e i 15 di Macvan. Alla formazione allenata da Caja non sono sufficienti i 16 punti realizzati da Christian Eyenga.