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La 17° giornata della Serie A1 porta nel posticipo della domenica la vittoria della Vanoli Cremona sulla Red October Cantù per 109-100. Una partita molto ben giocata da entrambe le formazioni, anche se va detto che Cremona ha meritato la vittoria finale grazie ad un’ottima gestione della palla per tutti i quaranta minuti di gioco. Mantenendo il vantaggio accumulato nel primo quarto la squadra di coach Sacchetti ha saputo stringere i denti e resistere stoicamente agli assalti di Cantù, che non è mai riuscita a schiacciare la Vanoli senza soffrire qualcosa in difesa. Alla fine la differenza l’ha fatta il primo quarto, col suo incredibile divario di punti. MVP della serata Kevin Martin della Vanoli Cremona, ma menzione d’onore va anche a Randy Culpepper di Cantù.
La partita comincia sotto l’insegna del dominio cremonese. Il primo quarto è tutto ad appannaggio della squadra allenata da Romeo Sacchetti, che grazie ai 13 punti di Johnson-Odom tra cui tre triple mette a segno un primo periodo da favola. Molto buono anche l’impatto nella partita di Sims, che nei primi minuti è devastante sia in attacco che in difesa. Cantù è invece molto più molle rispetto alla Vanoli, anche se tanto merito va a quest’ultima, capace di schierare un’aggressività ed un agonismo che Cantù semplicemente non riesce a gestire. Il +16 (33-17) con cui si chiude il primo quarto non deve quindi sorprendere. In campo c’è una sola squadra, la Vanoli Cremona.
Nel secondo quarto però la partita cambia incredibilmente faccia. Ora è Cantù che, forse scossa nel profondo dal disastroso primo periodo, si fa sempre più intraprendente sul campo di gioco, andando a sfidare Cremona che invece, complice qualche cambio, ha meno precisione e spirito d’iniziativa. Non che il gioco manchi, ma quello di Cantù è ora sensibilmente più brillante, non eccessivo come quello di Cremona pochi minuti prima, ma senza dubbio più costante. La partita ora torna ad essere tale, ad alto punteggio e con un’ottima percentuale al tiro. La Vanoli ora soffre terribilmente in difesa, una pressione molle e poca aggressività fanno un connubio perfetto per Cantù che invece è straripante. Il quarto si chiude per Cantù con lo stesso punteggio con cui si era chiuso nel primo quarto per Cremona, 33 punti di parziale ed il ritorno a pochi punti di distacco da Cremona, 57-50. Un primo tempo a due facce, che rispetta però i pronostici con entrambe le squadre non disposte a mollare.
Al rientro in campo la partita, per la gioia dei tifosi presenti, non perde affatto d’intensità. Infatti, dopo il primo parziale di Cremona 10-3 (69-53) la partita torna ad essere equilibrata, con entrambe le squadre che tengono botta alle azioni avversarie. Culpepper e Martin sono i due giocatori più in mostra di questi minuti. Tante delle azioni di entrambe le formazioni passano dalle loro mani. Il ritmo è ora abbastanza sostenuto, e la partita offre azioni veramente invidiabili dal punto di vista delle emozioni e della qualità. Gli stessi parziali riflettono quanto detto, non si fa in tempo a festeggiare un ritorno al vantaggio in doppia cifra che subito il punteggio torna in discussione. Si va all’ultimo quarto sul +11 Cremona (88-77), ma la partita potrebbe avere ancora tanto da regalare.
Nell’ultimo quarto l’agonismo non diminuisce se non di poco. La stanchezza adesso si fa sentire un minimo, ed infatti per i primi minuti le azioni per andare sotto canestro sono abbastanza poche, con la preferenza che si sposta gradualmente sul tiro da tre. È ancora una volta Kevin Martin a segnare un punteggio importante per Cremona, suo infatti è il canestro con cui a cinque minuti dal termine la Vanoli sfonda il tetto dei cento punti (101-88). Il resto del quarto prosegue in maniera appunto meno incisiva rispetto al resto della partita, una evidente conferma del fatto che la stanchezza adesso diventa un fattore importante. Un discorso questo che fa molto comodo a Cremona, che a pochi minuti dalla fine ha tutto l’interesse nell’addormentare il match dedicandosi alla semplice gestione del possesso, nel tentativo anche di far andare fuori tempo Cantù, che invece attacca a testa bassa per quanto possibile. La partita non ha più niente di raccontare, e termina con la vittoria di Cremona 109-100.
VANOLI CREMONA – RED OCTOBER CANTÙ 109-100 (33-17; 24-33; 31-27; 21-23)
CREMONA: Martin 31, D.Diener 19, Sims 15, Milbourne 14, Johnson Odom 13, Ricci 7, Ruzzier 5, Portannese 2, T.Diener 2, Gazzotti 1, Fontecchio N.E.
CANTÙ: Culpepper 25, Smith 19, Thomas 19, Cournooh 12, Crosariol 12, Chappel Jeremy 7, Parrillo 6, Raucci 0, Burns NE, Maspero NE, Tassone NE, Pappalardo NE