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Il cambio di capitano dell’Olimpia Milano non sembra aver avuto effetti sulla squadra. Il passaggio della fascia da Alessandro Gentile ad Andrea Cinciarini, infatti, è stato ben assorbito dai giocatori, che hanno giocato la finale di Supercoppa come un gruppo coeso e che non si è risparmiato.
Almeno, stando a quello che ha dichiarato il presidente della squadra Livio Proli a margine della conferenza di presentazione del campionato di Serie A di basket ad Assago: “Nessuna tensione nello spogliatoio – ha spiegato Proli – Il gruppo è coeso, Alessandro ha capito benissimo. Non è vero che tutti i giocatori sono uguali, ma tutti devono comportarsi nello stesso modo”.
Secondo il presidente della formazione campione d’Italia, il ruolo di capitano deve essere rivestito da chi ha mostrato attaccamento alla maglia e Gentile, nell’ultima parte di stagione, non ha lanciato quei messaggi che la società si aspettava: “Alessandro ha un potenziale straordinario, ma deve diventare un uomo. Non può limitarsi a fare bene; deve fare benissimo e ancora meglio”.
Poi, spiega anche la decisione del giocatore di scendere lo stesso in campo nella finale di Supercoppa italiana vinta contro Avellino, nonostante il mal di schiena: “Lui è un guerriero e dà il massimo anche quando non è al 100%. Ha fatto il suo dovere, così come tutti i suoi compagni”. Riusciranno queste parole a far passare il mal di pancia a uno dei talenti più cristallini del nostro campionato?