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“Sto iniziando a realizzare ora. Non ho chiuso occhio, stanotte non ci ho nemmeno provato a dormire. Sentire l’inno sul gradino più alto è qualcosa di magnifico, nemmeno nei sogni più belli. Viverlo è qualcosa di spettacolare, sono la persona più emozionata e felice in questo mondo“. Il giorno dopo la storica impresa nei 100 metri, Marcell Lamont Jacobs si gode il trionfo con l’oro al collo dopo la premiazione allo Stadio Olimpico. “Ho guardato la medaglia e ho pensato al percorso fatto dall’inizio, ai sacrifici e alle difficoltà che mi hanno aiutato a essere qui oggi – prosegue il velocista azzurro ai microfoni della Rai – Pesa tantissimo ed è bellissima. Ogni parte di questa medaglia è delle persone che hanno creduto in men nei momenti di difficoltà. Da settembre ho fatto un percorso fantastico con la mental coach, si è visto dalle gare indoor il cambio nel mio approccio alle gare. Ora il record del mondo? Dovrà essere bravo il mio allenatore a gestirmi, intanto mi godo il successo”.
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Una gioia condivisa con Gianmarco Tamberi, oro nel salto in alto. La sera prima della storica giornata, i due giocavano alla Playstation e fantasticavano. “Ci dicevamo che avremmo messo una firma se fosse successo come agli Europei indoor (entrambi a medaglia, ndr) e ora eccoci qui – racconta Jacobs, prima di passare ai ringraziamenti alla sua famiglia -. Non ho ancora parlato con i miei bambini ma mi hanno visto, la mia compagna aveva Anthony in braccio e stava per lanciarlo in area perché non riusciva a contenersi. E diventerà mia moglie, l’anno prossimo coroneremo il nostro sogno”, conclude Jacobs.
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