Libania Grenot si qualifica per la finale dei 400 metri donne all’Europeo di Amsterdam di atletica leggera.
L’azzurra nell’ultima delle tre semifinali fa segnare un tempo straordinario: 50.43 vicinissimo al suo primato personale di 50.30 (che è anche record italiano) e fa segnare il miglior tempo europeo dell’anno. Oltre un secondo di vantaggio sulla seconda, la polacca Holub (51.67). Queste le sue dichiarazioni: “Così si fa dall’inizio! Non volevo l’ora di correre, ero molto emozionata e adesso sono super contenta. Sarò più felice domani, non devo pensare a quello che ho fatto oggi, ma devo pensare esclusivamente al domani. La cosa più importante è che far vedere chi è la regina dei 400 metri in Europa. Sensazioni strepitose, sto molto bene sia fisicamente che mentalmente e so quanto ho lavorato Ho dimostrato carattere, la Grenot c’è“.
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Maria Benedicta Chigbolu, inserita nella prima delle tre semifinali, viene invece eliminata con il quinto posto con 52.69. Vince la francese Florian Guei con 51.01 davanti alla Ohuruogu con 51.35. Queste le dichiarazioni della Chigbolu. “E’ stata una grande opportunità quello di correre la semifinale, l’obiettivo era quello di superare la batteria. Onestamente io cercavo il minimo per l’Olimpiade (52.20) ed era fattibilissimo, ho lavorato tutto l’anno per questo e sono dispiaciuta. Comunque c’è ancora la staffetta, stiamo tutte bene e sabato speriamo di fare una bella gara”.
Infine nella seconda semifinale vince la britannica Onuora con 51.84 davanti alla serba Tanara Salaski con 52.27.
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